BRINDISI - Sono giorni di ansia, tristezza e di solitudine. Ma anche, se non soprattutto, di speranza. Il mondo dello sport si è fermato. Condividendo la scelta della sospensione dei campionati, a tutela della salute dei giocatori, dei tecnici e degli staff delle società.
L'obiettivo, però, resta quello di portare a termine, quando sarà possibile, l'attività agonistica.
Allo stato, però, è anche vero che non è possibile ipotizzare l'evolversi della situazione. La speranza è che si vada presto verso un miglioramento e che si creino le condizioni per la ripresa della vita di tutti i giorni e che si vada verso la regolare conclusione dei Campionati, senza però mai mettere in alcun modo a rischio la salute e la serenità dei giocatori e delle loro famiglie.
In virtù di tutto ciò, la New Basket Brindisi (sponsorizzata Happy Casa) ottemperando al decreto ministeriale firmato dal Presidente del Consiglio dei ministri ha dato notizia della sospensione, fino a ulteriore comunicazione, delle sessioni di allenamento facoltativo a disposizione dei tesserati.
Si ricorderà - la «Gazzetta» ne aveva dato notizia nei giorni scorsi - che ai giocatori era stata data la facoltà di allenarsi per mantenere una seppur minima condizione di forma; tutto, ad ogni modo, nel rispetto delle disposizioni impartite dagli organismi preposti alla tutela della salute. Tant’è che i giocatori avevano scelto orari differenti per gli allenamenti, proprio nel rispetto delle disposizioni generali.
Adesso, però, la situazione s’è un bel po’ complicata, al punto che, a seguito dell’ultimo emendamento inerente all’emergenza nazionale Coronavirus, i dirigenti della New Basket Brindisi hanno disposto la chiusura degli uffici societari e del New Basket Store, assicurando che resta attivo lo Store Online, tramite la piattaforma ecommerce shop.newbasketbrindisi.it.
A tal proposito per ulteriori informazioni quanti lo desiderano potranno rivolgersi al numero 392-9554379, attivo dal lunedì al venerdi dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18.
Incrociando le dita, gli allenamenti della prima squadra dovrebbero riprendere venerdì prossimo. Una data che è legata agli sviluppi della situazione generale. Tanto che se tutto dovesse restare com’è, o peggio ancora, far aumentare la preoccupazione, è possibile che lo stato di stop possa continuare. Il che porta a credere che diventa davvero molto improbabile che il prossimo tre aprile possa riprendere l’attività agonistica. Soprattutto se si considera che agli atleti, tutti, al momento, non è concesso l’uso delle palestre.
C’è, inoltre, la questione legata a Tyler Stone. Il giocatore è stato autorizzato, come tutti i suoi colleghi, ad usufruire di dieci giorni di stop: libero di fare quanto più gli aggradasse. Pertanto, nessuna «fuga» da Brindisi.
Chiedersi se osserverà quanto disposto dalla società è un problema che al momento non si pone. Anche perché non è certissimo che da venerdì prossimo venturo le palestre potranno riaprire i battenti.