Il sogno olimpico del santeramano Fabio Caponio, talento del badminton, sembra sfumare a causa del coronavirus, o forse a causa della psicosi da coronavirus. Ventun anni, la sua bravura e i risultati raggiunti gli sono valsi la convocazione in nazionale. Il suo desiderio più grande, cioè partecipare ai Giochi di Tokyo in programma dal 24 luglio al 9 agosto, sembrava materializzarsi. Fino a poche ore fa.
Spiega Giuseppe Lassandro, presidente regionale Fiba: «Per qualificarsi alle Olimpiadi bisogna partecipare a una serie di gare in giro per il mondo e così acquistare punteggio. Nei giorni scorsi, infatti - continua -, Caponio sarebbe dovuto partire per la Giamaica per disputare la terzultima prova di questi trial. A Fabio, atleta di punta di badminton, come italiano, è stato negato l’ingresso nel Paese caraibico. Non partecipando a questo match, rischia di non avere punti per andare alle Olimpiadi».
Caponio vive da otto anni a Milano dove studia e si allena al massimo delle possibilità, in un contesto qualificato e fortemente stimolante.
La notizia dell’altolà dalla Giamaica si è diffusa a Santeramo. E il sindaco Fabrizio Baldassarre ha preso a cuore la vicenda, ricordando che a comunicare il fatto è stato in prima persona il presidente del Coni, Giovanni Malagò, durante il programma televisivo «Agorà», su Raitre: «Auspico una pronta risoluzione diplomatica e sono vicino a Fabio in questo momento di grande tensione emotiva», scrive Baldassarre sui social. Caponio tra l’altro è stato medaglia di bronzo nel singolo al torneo Fleet Mauritius International 2019. Si allena al Centro federale PalaBadminton di Milano. Dal 2017 è primo aviere nell’Aeronautica militare. Ha vinto la sua prima medaglia d’oro ai Campionati italiani under 13 nel 2012, dopo avere iniziato a giocare da piccolo nella Polisportiva santermana. Ora i suoi ex compagni di squadra, e tutta Santeramo, tifano per lui, per il suo sogno olimpico.