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Parabita, Erika Gaetani nuota nell’oro: è campionessa europea

 
Alberto Nutricati

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Alberto Nutricati

«Gareggiare per l’Italia è stata un’emozione indescrivibile»

Sabato 06 Luglio 2019, 15:32

LECCE - È salentina la campionessa europea juniores dei 200m dorso. Erika Gaetani ha messo tutte le contendenti dietro di sé nella finalissima di giovedì sera, nuotando in 2:10.28; tempo che le è valso il nuovo record italiano juniores e la medaglia d’oro ai campionati Europei juniores di nuoto 2019 a Kazan, in Russia.
La 15enne originaria di Parabita, da tempo ai vertici del panorama del nuoto giovanile italiano ed europeo, è stata protagonista di una gara avvincente e combattuta.

Il finale al cardiopalmo ha visto contendersi la vittoria tra l’italiana e la britannica Honey Osrin, con un entusiasmante testa a testa negli ultimi 50 metri. Ad avere la meglio, per soli due centesimi, è stata l’azzurra. Le due nuotatrici hanno adottato una strategia analoga, essendo partite con un ritmo basso, aumentato sensibilmente a metà gara, per poi dare il tutto per tutto nell’ultima vasca. La Gaetani l’ha spuntata grazie al piccolo vantaggio accumulato dopo il giro di boa dei 100 metri. La Osrin non è riuscita a colmare il divario ed ha chiuso al secondo posto. Terza piazza per la bielorussa Anastasiya Shkurdaim staccata di 1.56, autrice di un’importante rimonta sull’austriaca Lena Grabowoski, che non è stata in grado di reggere il ritmo forsennato valsole il comando sino agli ultimi 50 metri.

«Rappresentare l’Italia - dichiara a caldo Erika Gaetani - è un sogno che si realizza. Riuscire a conquistare un oro agli Europei con i colori azzurri è un’emozione indescrivibile. Sono felicissima».
Erika Gaetani, così come la galatinese Elisa Mele, che ai campionati Europei di Kazan ha portato alla finale le tre staffette nelle quali ha preso parte (4x100 stile, 4x100 mista e 4x100 mx mista), è affiliata alla società Olimpica Salentina che si allena nella struttura Euroitalia di Casarano, sotto la guida tecnica di Gianni Zippo.
Comprensibilmente emozionato il coach Zippo.

«C’è poco da dire - commenta Zippo - alla vigilia dei campionati mi sarei accontentato della sola partecipazione, invece stanno arrivando così tanti risultati che mi lasciano senza parole. Conosco i miei atleti e le loro potenzialità, ma una competizione di questo tipo è una storia a sé. C’è da gestire non solo la gara, ma anche l’ansia e la tensione. Erika ha fatto registrare il quarto tempo mai nuotato in Italia dopo tre atlete che hanno fatto la storia del nuoto italiano: Margherita Panziera, Alessia Filippi e Federica Pellegrini. Stiamo parlando di qualcosa di straordinario. Se pensiamo che il tempo per l’accesso alle Olimpiadi è di 2.09.6 e che Erika ha nuotato in 2:10.28, possiamo ben sperare. E poi c’è da considerare un gran campionato Europeo per Elisa Mele, che ha portato tre staffette in finale». 

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