Mentre a Gaza Israele sta reprimendo i palestinesi, chiudendo ancora di più lo spiraglio di una pace cercata da sempre, oggi su Prime Video è disponibile un film che può aiutare a capire la complessità del territorio più conteso del mondo: è Golda.
La pellicola diretta da Guy Nattiv porta sullo schermo una delle figure politiche più controverse e affascinanti del Novecento: Golda Meir, prima e unica donna a ricoprire la carica di Primo Ministro in Israele. A interpretarla è un’intensa Helen Mirren, candidata all’Oscar per questa trasformazione radicale.
L’opera biografica si concentra su un periodo preciso e drammatico: i 19 giorni della Guerra del Kippur nell’ottobre del 1973, quando Israele venne attaccato a sorpresa da Egitto e Siria. Mentre il conflitto esplode, Golda è costretta a fronteggiare non solo l’emergenza militare, ma anche le divisioni interne al governo, i delicati rapporti con gli Stati Uniti e la sua battaglia personale contro un linfoma.
Girato in ambienti prevalentemente chiusi, tra sale operative e uffici, Golda enfatizza l’isolamento della protagonista, in un clima di tensione costante. Lo stile ricorda quello de L’ora più buia, evocando lo stesso senso di pressione e responsabilità morale. Ma se Winston Churchill rappresentava un’icona quasi unanime, Golda Meir è una figura ben più divisiva, il cui lascito è ancora oggetto di dibattito.
Golda è un’opera tesa e claustrofobica, che offre uno sguardo inedito su un momento chiave della storia israeliana e sulla donna che lo ha affrontato.