Leonardo Lidi, regista residente dello «Stabile» di Torino, giunge alla terza tappa del Progetto Čechov e affronta l’ultima opera del grande autore russo, Il giardino dei ciliegi, in onda stasera alle 21.15 in prima visione su Rai 5. Scritta poco prima della Rivoluzione russa, Il giardino dei ciliegi presagisce i grandi cambiamenti sociali e l’emancipazione dei servi dai ricchi proprietari terrieri, ma è anche una disamina dell’incapacità della borghesia di affrontare un presente sfuggente. Così, il regista conduce lo spettatore in un giardino-teatro che ora vive solo nel ricordo dei suoi interpreti, affidando al cast dello spettacolo (Giordano Agrusta, Maurizio Cardillo, Alfonso De Vreese, Ilaria Falini, Christian La Rosa, Angela Malfitano, Francesca Mazza, Orietta Notari, Mario Pirrello, Tino Rossi, Massimiliano Speziani, Giuliana Vigogna) una commedia amara che è una metafora del fare teatro.
Ad accompagnare lo studio sul Giardino dei ciliegi c’è «Progetto Čechov. Il documentario» di Lorenzo Bernardini: un ritratto intimo e avvincente del percorso creativo triennale della compagnia in ogni fase della produzione. Dalle prime prove agli spettacoli, fino ai debutti nei maggiori teatri italiani, il documentario esplora non solo gli aspetti tecnici del lavoro ma anche le sfide e le emozioni che lo accompagnano. «Il giardino dei ciliegi» è prodotto dal Teatro Stabile dell’Umbria, in coproduzione con Teatro Stabile di Torino-Teatro Nazionale e Spoleto Festival dei Due Mondi, e con il patrocinio di Rai Umbria. Le riprese sono state realizzate al Teatro Carignano di Torino nel novembre 2024.