«Voglio fare di tutto, ballare, cantare, scrivere, recitare, fare il cinema, il teatro, la poesia, voglio esprimermi con tutti i mezzi, ma voglio farlo da pittore perché dipingere non è un modo di fare ma un modo di essere». In una frase Renato Mambor (1936-2014) così offre una precisa immagine del suo essere artista. È dedicata al pittore e attore romano, assieme Giosetta Fioroni, esponenti della «Scuola di Piazza del Popolo», la puntata di «Dorian. L’arte non invecchia» in onda oggi alle 19.25 su Rai 5, con introduzione dello storico dell’arte Alessandro Masi e la visione di due documentari del 1998.
Nel corso del documentario televisivo Mambor apre alla comprensione della sua ricerca artistica, descrivendo il clima culturale di sperimentazione e rinnovamento degli anni Sessanta e Settanta da lui vissuto in prima persona. Protagonista emergente nelle arti visive è uno di quegli artisti che sconfina dalla pittura in altri linguaggi quali la fotografia, la scultura, il cinema, la performance, le installazioni e il teatro.
Giosetta Fioroni, unica figura femminile a far parte della «Scuola di Piazza del Popolo», arrivata ai suoi 93 anni di età, emblema di un concetto pop dell’arte, racconta le proprie origini e il percorso di ricerca di nuovi linguaggi a partire dall’elaborazione delle esperienze estetiche del Novecento. Artista eclettica, ama utilizzare diversi media passando dagli argenti, a tele, a disegni realizzati con smalti e vernici industriali e alluminio, sperimenta la fotografia e la produzione di ceramiche. Le sue opere sono frutto di una natura poetica visionaria dichiaratamente legata al mondo dell’infanzia e alla magia.