Raffaella Carrà, di cui oggi ricorre il secondo anno dalla scomparsa, ha ispirato il compositore Lamberto Curtoni per la realizzazione dell’opera lirica «Raffa in the Sky» che oggi, alle 21.45, Rai 5 trasmetterà dal teatro «Donizetti». Per molti che non hanno potuto seguire l’opera redatta da Curtoni sul libretto di Renata Ciaravino e Alberto Mattioli nelle uniche quattro date andate in scena sul palco bergamasco tra settembre e ottobre del 2023, l’evento televisivo è un’occasione per ritrovare l’iconica «Raffa».
La pièce lirica che calza sulla showgirl emiliana viene presentata «non come una biografia in musica», ma come «il racconto di una carriera artistica che ha accompagnato, e talvolta stimolato, le trasformazioni della società italiana dell’ultimo mezzo secolo. A interpretare la Carrà è la giovanissima Chiara Dello Iacovo, attrice diplomata alla Scuola dello Stabile di Torino, che la si ricordava già per il suo secondo posto a Sanremo Giovani nel 2015 col brano «Introverso». Accanto a lei un cast di grandi voci d’opera, diretti da Carlo Boccadoro sul podio di un organico composto dall’Ensemble Sentieri Selvaggi e dall’Orchestra Donizetti Opera. In scena anche il Coro I Piccoli Musici diretto da Mario Mora e i danzatori della Fattoria Vittadini. «Sono sicuro che Raffaella sarebbe incuriosita, lusingata ed emozionata - dice il coreografo e regista Sergio Japino, per anni al fianco della Carrà e coinvolto dagli autori nella creazione di quest’opera - nel sapere che ciò che ha fatto nella sua vita ha trovato ascolto e casa anche in un mondo apparentemente lontano dal suo come quello dell’opera lirica».