È il presentatore per eccellenza della tv italiana. Il Pippo nazionale. In occasione del suo 80° compleanno, a «Grandi della Tv», in onda oggi alle 17.30 e domani alle 22.10 su Rai Storia con Edoardo Camurri, è di scena Pippo Baudo.
Nasce nell’attraente valle barocca di Noto, Giuseppe Raimondo Vittorio Baudo in una famiglia che paradossalmente - per quello che sarebbe diventato - non sa nulla di spettacolo e che lo vuole avvocato. Col padre Giovanni pattuirà due mesi per tentare la fortuna a Roma dopo la laurea in legge. Arriva alla sessione di laurea portato da un camioncino di frutta per non fare ritardo: d’altronde stava presentando «Miss Sicilia» a Ragusa.
Nella Capitale si accampa fuori dai cancelli di Teulada, fino a ottenere un provino coi registi Falqui e Procacci che lo prendono. La sua carriera decolla nel 1966 per un’emergenza, a metà tra mito e realtà: la Rai si ritrova senza la bobina dell’ultima puntata doppiata di «Rin Tin Tin». Decidono di ripiegare su Settevoci, un quiz che i dirigenti avevano ritenuto pessimo, di cui Pippo aveva registrato la puntata pilota.
Il piano B si rivela un successo e il programma verrà riproposto per 4 edizioni. Pippo conquisterà poi la tv per 50 anni memorabili. Da «Domenica In» che con Pippo diventa un rotocalco popolare, a «Fantastico», la vetrina di un’epoca a cui approda nell’84. Sono anni baudiani. C’è lui dietro la scoperta di protagonisti dello show, come Al Bano, Heather Parisi e Lorella Cuccarini. Pippo è un talent scout, e avrà modo di dimostrarlo in ben 13 edizioni di Sanremo. Lunedì 10 giugno alle 22.10 su Rai Storia, poi, verrà riproposta la prima puntata di Fantastico 7 del 4 ottobre 1986.