Una serie tv dedicata ai grandi ordini religiosi, visti attraverso le chiese più importanti. Si tratta di «Divini devoti», con il professore storico dell’arte Claudio Strainati. Oggi alle 20.25 su Rai 5 la nuova puntata. Primi protagonisti, i Francescani e la chiesa Santa Maria in Ara Coeli, dove risiedono dalla metà del 1200. Il luogo sacro, nel suo nome trae origine da una leggenda secondo la quale una sibilla avrebbe predetto ad Augusto la venuta del figlio di Dio dicendo «Haec est ara filii Dei», ovvero «Questa è l’ara del figlio di Dio»: da qui il nome di Ara Coeli.
La puntata di «Divini devoti» si svolge quasi tutta all’interno della basilica, ma anche sulla piazza e la scalinata del Campidoglio, per rievocare la leggenda medievale di Augusto e la Sibilla. Dentro la chiesa vengono rintracciati i monumenti e le opere d’arte connessi alla leggenda e viene raccontata la personalità di San Bernardino da Siena, celebre santo francescano, attraverso una ricognizione nella cappella Bufalini, affrescata nel ‘400 dal Pinturicchio. Nella puntata intervengono Paolo Ricca, pastore valdese, e Giorgio Croci, docente di Tecnica delle costruzioni.
La Basilica in Ara Coeli fu costruita, in stile romanico, nella metà del XII secolo con l’ingresso rivolto verso l’Asylum, che presenta il bellissimo affresco della «Madonna ed il Bambino fra due Angeli». Il nuovo orientamento artistico fu opera dei Francescani e la nuova chiesa, in stile gotico, fu inaugurata nel 1348 insieme alla scalinata. Nel Medioevo la Chiesa divenne quasi il nuovo foro di Roma: Cola di Rienzo vi parlò al popolo e Carlo d’Angiò vi tenne parlamento con i Romani.