Il capo della polizia di Parigi ha promesso ai suoi due più stretti collaboratori che, chi riuscirà a sgominare una banda di malviventi che semina il terrore a Parigi da mesi, prenderà il suo posto diventando il grande capo. È quanto si racconta nel film 36 - Quai Des Orfèvres (2004), titolo mutuato dall’indirizzo della sede storica del comando della polizia giudiziaria a Parigi, che trae spunto da fatti realmente accaduti intorno alla metà degli Anni ‘80. Diretto da Olivier Marchal, con Daniel Auteuil, Gérard Depardieu, André Dussollier, Roschdy Zem e Valeria Golino, il film andrà in onda stasera alle 21.22 su Rai 4.
36 - Quai des Orfèvres segue le vicende tra il poliziotto Leo Vrinks, capo dell’unità investigativa, e il collega Denis Klein, responsabile della squadra anticrimine. Un tempo grandi amici, adesso i due agenti sono nemici giurati e avversari per ottenere il posto come capo della polizia, ora vacante. L’ambita promozione sarà però concessa soltanto a chi riuscirà ad acciuffare la violenta gang che da tempo terrorizza la capitale francese con efferate rapine. La competizione tra Vrinks e Klein raggiunge livelli inimmaginabili, superando i limiti della moralità e della legalità, finché non sembra esserci più alcuna differenza tra loro e i criminali di cui sono alla caccia. I fatti precipitano irrimediabilmente quando Vrinks e il suo informatore Hugo Silien restano coinvolti in un omicidio. Klein coglie la palla al balzo e fa arrestare il collega, ma poi commette un errore, coinvolgendo nel caso Camille, la moglie di Vrinks. Dopo sette anni di carcere, Vrinks è finalmente libero e pronto a ottenere la sua vendetta.