Il secondo tragico Fantozzi, film del 1976 diretto da Luciano Salce - in onda stasera alla 21 su Cine34 - segnò un’epoca. In quegli anni, un intero mondo, sia di ragazzi che di adulti, aveva letto e sovente imparato a memoria i romanzi Fantozzi (1971) e Il secondo tragico libro di Fantozzi (1974), scritti da Paolo Villaggio. Di rinforzo, i due film diretti da Salce incentivarono una sequenza impressionante di citazioni/tormentoni dal «Mega Direttore Clamoroso Duca Conte» alla «Contessa Serbelloni Mazzanti Viendalmare», a «Ragionere, che fa? Batti?», ma soprattutto all’iconica «Per me... la Corazzata Potëmkin è una... cagata pazzesca... 92 minuti di applausi!».
Nel cast, oltre a Paolo Villaggio, Anna Mazzamauro, Gigi Reder, Giuseppe Anatrelli, Liù Bosisio, Ugo Bologna, Mauro Vestri, Plinio Fernando, Antonino Faa’ Di Bruno, Nietta Zocchi, Paolo Paoloni, Dino Emanuelli. In questo secondo capitolo della saga incontriamo il ragioniere Ugo Fantozzi impegnato a coprire in ufficio le uscite notturne del «Duca Conte» Semenzara, suo superiore. La signora Silvani, suo amore impossibile, si è sposata col geometra Calboni. Dopo una «tragica» sortita al Casinò di Montecarlo, Fantozzi partecipa a una «terrificante» battuta di caccia, a una «mostruosa» cena vip e la varo di una nave dove accade di tutto e il contrario di tutto.
Nel mezzo, la dolcezza della moglie Pina, la maschera della figlia Mariangela, la vestagliona, la birra e il «rutto libero» per vedere Inghilterra-Italia, il commento di Martellini realizzato per il film e l’indimenticabile visione della Corazzata Potëmkin di Ejzenstejn imposta dal suo superiore Guidobaldo Maria Riccardelli. Imperdibile.