TARANTO - Si accende il Natale in città. Con la festa di Santa Cecilia, compatrona di Taranto insieme a San Cataldo, e protettrice dei musicisti, prende il via sul territorio ionico, il lungo periodo di festa.
L’atteso appuntamento, al quale l’amministrazione comunale non si farà trovare impreparata neanche quest’anno, è per stasera. Non prima però dei tradizionali e immancabili giri delle bande che dall’alba suoneranno le dolci melodie delle Pastorali natalizie per tutte le vie di Taranto, creando l’atmosfera tipica del giorno di Santa Cecilia, sia nel centro che nelle periferie.
I gruppi di musicisti al servizio della loro protettrice, saranno quattro. I primi sono partiti alle 2,30 di questa notte per dare il cambio agli altri alle 5,30 di questa mattina. I suonatori appartengono alle due principali bande musicali tarantine: l’orchestra di fiati Santa Cecilia ed il complesso bandistico Paisiello. (Video Todaro)
I musicisti si ritroveranno alle 5,30 alla Cattedrale di San Cataldo. Dopo la benedizione impartita dall’arcivescovo di Taranto, monsignor Ciro Miniero, due gruppi seguiranno il programma della giornata messo a punto da monsignor Emanuele Ferro in collaborazione con la confraternita ed il maestro della Grande orchestra di fiati Santa Cecilia, Giuseppe Gregucci.
Gli altri due gruppi si sposteranno per le vie della città, fino a raggiungere Lido Azzurro. Alle 9,30 del mattino la banda passerà da Palazzo di città, salutata dal sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, che con questo gesto contribuirà, insieme alle autorità religiose, a dare avvio ai festeggiamenti del Natale tarantino.
E così questa sera, all’imbrunire, si accenderanno le luminarie in tutte le vie commerciali della città, dove nei prossimi giorni partirà anche la filodiffusione.
«Vogliamo che tutti sentano l’aria di festa nella nostra città - dichiara l’assessore ai Servizi educativi, Fabiano Marti - soprattutto i tarantini. Ne abbiamo bisogno e ci meritiamo tutti un po’ di serenità. Quello che, mi auguro, potremo lasciarci presto alle spalle, non è stato un periodo semplice, da tanti punti di vista. Per questo riteniamo, come amministratori locali, di dover svolgere un ruolo determinante per infondere tra la gente tranquillità e fiducia. Spetta a noi adoperarci per questo».
Non ci sarà, almeno non è nelle intenzioni per il momento, l’albero di Natale in piazza. E neppure la ruota panoramica. Ma ci saranno tante altre attività che renderanno ancora più suggestiva questa festa. Si rinnoverà anche l’appuntamento con i giri sulla pista di ghiaccio per gli appassionati di pattinaggio e per i temerari.
Intanto, oggi pomeriggio alle 16,30 l’assessore Marti raggiungerà i rappresentanti del direttivo dell’Anf, l’associazione nazionale delle famiglie di Taranto, che anche quest’anno inaugurerà il villaggio di Babbo Natale in via Anello di San Cataldo a San Vito.
«Ci tengo particolarmente a questo villaggio - precisa l’assessore Marti - ancor di più adesso in qualità di rappresentante dei Servizi educativi. Ho sempre pensato che il Natale è dei bambini, è per loro che questa festa è importante. E nel mio nuovo ruolo di assessore ai Servizi educativi sto cercando di fare di tutto per rendere quanto più piacevole la vita ai nostri piccoli. Se sono sereni loro lo siamo tutti».
In quest’ottica è obiettivo del Comune dare risalto al Natale così come al Carnevale. Il bando rivolto ad associazioni, parrocchie ed operatori economici, per la realizzazione di attività varie, per un importo di 400mila euro, prevede iniziative dal primo dicembre al 13 febbraio compreso.
«Non vogliamo limitare le iniziative al solo periodo di Natale - conclude l’assessore Fabiano Marti - ma prolungarle fino al Martedì grasso per destagionalizzare il calendario. Allo stesso modo, le luminarie quest’anno interesseranno anche via Duomo in Città Vecchia, via Liguria, Cesare Battisti e via Anfiteatro».