FIORANO (MODENA) - Felipe Massa è un po' più italiano. Le sue origini pugliesi hanno avuto un suggello in pista a Fiorano, dove Matteo Valentino, il sindaco di Cerignola (Foggia), la città dei suoi avi, ha consegnato nelle mani del pilota brasiliano della Ferrari le chiavi della città e la cittadinanza onoraria. E il 'Felipe Massa officiale fans club di Cerignola' gli ha offerto la tessera di socio onorario n.1, con l'auspicio che il numero si ripeta nel mondiale.
«E' un riconoscimento - ha detto Massa - molto bello per me. C'è una storia molto bella, c'è la mia famiglia che arriva da Cerignola, e mi fa piacere esserle legato. Ho avuto altri riconoscimenti quest'anno, a cominciare dal premio Bandini. Speriamo di continuare su questa strada, perchè il campionato è davvero molto difficile».
«Non è stato difficile invece dargli questo alto riconoscimento - ha detto Valentino - perchè non siamo stati noi a cercare Felipe Massa, ma è stato lui che in qualsiasi occasione non ha perso tempo a ricordare le sue origini. E' importante che persone emigrate che tornano dopo essere diventate importanti livello non dimentichino da dove sono venuti. Per Cerignola era giusto dare questo riconoscimento a Massa».
Oltre alle chiavi, a Massa sono state donate delle litografie dell'artista Giuseppe Amorese, 23 anni, nato a San Giovanni Rotondo ma che vive da sempre a Cerignola, un'opera in ferro battuto riproducente il simbolo di Cerignola, la cicogna che sopprime una serpe, otto tessere onorarie del Fan club, per i familiari e il suo manager, Nicolas Todt, e un vaso colmo di uno dei prodotti simbolo dell'agricoltura locale, le gigantesche olive da tavola La Bella che crescono solo in quel territorio.
«Non posso mangiarne tante - ha scherzato Massa - perchè dopo altrimenti non riesco a entrare in macchina. Ma sono buonissime».
Massa, che è già stato due volte a Cerignola, per telefono si è messo in contatto con la zia e altri parenti.
Mercoledì 05 Settembre 2007, 00:00
28 Ottobre 2024, 19:50