Dopo il via libera della giunta regionale, la sesta Commissione del Consiglio regionale ha approvato all’unanimità lo schema di disegno di legge in materia di cultura, creatività e spettacolo dal vivo. Il provvedimento riforma integralmente la legge regionale 6/2004 e riscrive le regole di funzionamento dell’intero comparto della cultura pugliese. Tra le principali novità l’istituzione del Fondo Regionale Unico per la Cultura, la Creatività e lo Spettacolo (Fruccs), con una dotazione annua di 4,7 milioni di euro a sostegno delle attività e delle programmazioni pluriennali degli operatori riconosciuti; il riconoscimento normativo dell’ecosistema digitale della Cultura per la fruizione integrata e digitale del patrimonio culturale; una nuova disciplina per l’Apulia Film Commission e il Consorzio Puglia Culture con convenzioni triennali per la loro gestione e progettualità; il sostegno stabile alle orchestre sinfoniche giovanili. Il disegno di legge prevede inoltre stanziamenti strutturali, a partire dal 2026, per circa 14 milioni di euro, con la possibilità di attingere anche a Fondi europei e statali.
«L'approvazione in Commissione - sottolinea la presidente Lucia Parchitelli - è un traguardo che ci avvicina all’approvazione definitiva della legge, un obiettivo che vogliamo raggiungere prima della fine della legislatura. Questo ddl rappresenta una visione strategica del ruolo della cultura in Puglia, riconoscendo finalmente all’intero settore e agli operatori la dignità e la centralità che meritano». «Il voto unanime della sesta Commissione - ribadisce l’assessora alla Cultura Viviana Matrangola - ci consente di guardare con ottimismo al completamento dell’iter legislativo. Voglio sottolineare che intorno a questo provvedimento esiste già, ed è forte, il consenso sociale degli operatori del settore di tutto il territorio regionale».