La guida al voto
Quattro aspiranti presidenti della Regione supportati da 13 liste per un totale di 580 candidati (contando anche le candidature multiple) che si contenderanno i 50 posti nel Consiglio regionale della Puglia per la legislatura 2025-2030.
Il centrosinistra con Antonio Decaro candidato presidente ha presentato sei liste: sono Pd, Movimento 5 Stelle, Avs (che comprende Sinistra Italiana ed Europa Verde) e le liste civiche «Per», «Decaro presidente» e «Popolari per Decaro» per un totale di 294 candidati. Il centrodestra con Luigi Lobuono candidato presidente è sostenuto da cinque liste: Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega (con Udc e Socialisti) e Noi Moderati, più La Puglia con noi (solo nelle circoscrizioni di Taranto, Lecce e Bat) con 215 candidati in totale. «Alleanza Civica per la Puglia» è il nome della lista che sostiene il candidato governatore Sabino Marco Mangano (sostenuto anche da Marziani di Puglia e Netx Italia) con 36 candidati. La lista di Puglia pacifista popolare (con Partito comunista italiano, Potere al popolo e Risorgimento socialista) sostiene la candidatura a presidente di Ada Donno con 35 candidati.
Ecco la guida al voto
QUANDO SI VOTA - Le urne apriranno dalle ore 7 alle ore 23 nella giornata di domenica 23 novembre e dalle ore 7 alle ore 15 nella giornata di lunedì 24 novembre. Gli scrutini cominceranno immediatamente dopo la chiusura dei seggi.
COME SI VOTA - L'elettore deve esprimere una preferenza per il candidato presidente della Regione e una preferenza per il candidato consigliere (oppure due purché la seconda sia per un candidato di genere diverso). E' ammesso il voto disgiunto: un candidato presidente e un candidato consigliere (o due di genere diverso) appartenenti a una diversa coalizione. E' ammesso il voto al solo candidato presidente. E' ammesso il solo voto di lista (segnando con una croce il simbolo prescelto). E' ammesso il voto al solo consigliere (o a due di genere diverso), nel qual caso il voto si intende espresso anche per la relativa lista.
LE REGOLE PER L'ELEZIONE - E' eletto presidente della Regione (ed è il 51° componente del Consiglio regionale) il candidato che riporta il maggior numero di voti. Viene proclamato consigliere regionale anche il migliore degli sfidanti non eletti. Alla coalizione collegata al presidente eletto è garantito un premio di maggioranza, variabile in base alla percentuale dei voti conseguiti: se la somma dei voti validi supera il 40% la coalizione vincitrice ottiene 29 seggi, tra il 35 e il 40% i seggi sono 28, con meno del 35% ottiene 27 seggi su 50. Per partecipare all'assegnazione dei seggi è necessario superare la soglia di sbarramento, fissata all’8% (dei voti di lista) per le coalizioni e al 4% (dei voti di lista) per le singole liste della coalizione.
















