BARI - È stato rinviato al 4 giugno il processo nei confronti dell’ex capogruppo regionale del Pd, Filippo Caracciolo, accusato di corruzione e turbativa d’asta per un appalto da 5,5 milioni di euro che un ex dirigente del Comune di Barletta, Donato Lamacchia, contribuì a far aggiudicare all’impresa di due fratelli imprenditori grazie all’intermediazione dell’allora direttore generale dell’Arca Puglia centrale, Sabino Lupelli. Ma il dibattimento entrerà nel vivo in autunno.
I giudici della Prima sezione (presidente Abbattista) hanno rinviato a giugno per affidare la perizia trascrittiva delle intercettazioni. Il 22 ottobre via al dibattimento con i testimoni dell’accusa: verrà ascoltato l’allora tenente colonnello (oggi colonnello) della Finanza, Giulio Leo, che ha condotto le indagini coordinate dalla pm Savina Toscani. Tra i testimoni citati dalle difese ci sono l’ex sindaco di Corato e l’ex capo dipartimento Ambiente della Regione, Barbara Valenzano...
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