Illustrato a Lecce, il polo blindato corazzato italiano, che ospita tra l'altro la Scuola di Cavalleria, l'upgrade del carro armato Ariete. Il mezzo, cardine dell'operatività della componente terrestre, potrà disporre di una piattaforma tecnologicamente adeguata, all'altezza dei tempi e degli scenari caratterizzati dall'interoperabilità. I tre prototipi attualmente in lavorazione presso gli stabilimenti della società consortile Cio (Iveco - Leonardo) di La Spezia e di Bolzano, saranno equipaggiati con motori più potenti, 1500 cavalli contro gli attuali 1300, con sistemi della trasmissione nuovi, l’intero impianto freni completamente re-ingegnerizzato, dotati di componenti all’avanguardia quali il nuovo calcolatore balistico e nuove ottiche che sostituiranno i sistemi ormai tecnologicamente superati ricercando altresì la comunalità logistica con le piattaforme da combattimento in servizio.
Il carro disporrà altresì di nuova cingolatura, più larga e nuovi gruppi di riduzione finale. Nell'incontro rappresentanti dello Stato maggiore Esercito IV reparto hanno incontrato gl addetti del Reggimento addestrativo di Torre Veneri per fare il punto sul programma di mantenimento dell’operatività e condizioni di sicurezza del carro armato Ariete.