Aumenta la tensione in Libia. E per screditare la presenza dei militari italiani (300 i bersaglieri del 7° reggimento di Altamura incaricati della sicurezza del nostro ospedale da campo a Misurata) sul web girano foto ritoccate. Come quella riportata. A denunciare l'episodio, il quotidiano Lybia Observer che punta il dito contro la "macchina della propaganda" del generale Haftar. Il fake, scrive il quotidiano, servirebbe a dimostrare che i militari italiani proteggono Serraj. Sotto si vede chiaramente la foto originale del premier circondato solo da militari libici.
Intanto il consiglio dei saggi della Cirenaica, che rappresenta una ventina di tribù dell'Est pro Haftar, ha chiesto in una nota al governo italiano di "ritirare le proprie truppe dal Paese ed evitare la reincarnazione del ruolo di uno Stato coloniale". Scrive il portale libico Al Marsad: "Nel 2008 a Bengasi l'Italia e la Libia hanno firmato un trattato di amicizia, partenariato e cooperazione che prevede, tra l'altro, la non ingerenza negli affari interni da entrambe le parti".