BARI - Invita ad approfondire l’evoluzione della democrazia americana e a riflettere sul voto popolare, dei non garantiti per The Donald, mentre in Italia evidenzia il ruolo assunto da Giorgia Meloni, espressione di un moderno patriottismo che supera i conflitti in nome della nazionale: Gennaro Sangiuliano, scrittore ed ex ministro della Cultura, sarà domani a Bari per presentare la biografia Trump, la rivincita, edita da Mondadori. Interverrà alle 18 nella Fondazione Tatarella, con Fabrizio Tatarella, l’eurodeputato Francesco Ventola e il governatore Michele Emiliano. Con la Gazzetta si è soffermato sui temi salienti della politica nazionale e internazionale in rapida evoluzione dopo il ritorno del leader repubblicano alla Casa Bianca.
Sangiuliano, la sua biografia di Trump è stata scritta nel 2017 e aggiornata dopo la vittoria del tycoon a novembre. Scrive «Trump ha colto il senso del tempo». Perché è importante conoscere uno dei protagonisti del nostro tempo senza pregiudizi ideologici?
«La grande capacità di Trump è stata quella di connettersi con il senso comune delle persone, con quello che la gente normale pensa e si aspetta dalla politica. Che sono cose ben diverse dalle imposture didattiche e pedagogiche di ristrette élite, quelle dei radical chic che abitano nei loft di Manhattan, San Francisco o Chicago. La rivista Time ha proclamato Trump uomo dell’anno, la motivazione è chiara: “La sua rinascita politica non ha paralleli nella storia americana”. Comunque la si pensi è il frutto di una grande tenacia e capacità di resilienza. A Trump è riuscita una rielezione che ha solo un altro precedente nella storia americana: Grover Cleveland che fu il ventiduesimo e il ventiquattresimo presidente. Io avevo già scritto la classica biografia di Trump per Mondadori, uscita nel 2017, che parte dalle origini tedesche della famiglia, dal nonno emigrante. Ora esce una nuova edizione cui ho aggiunto nuovi capitoli che affrontano il periodo che va dal gennaio del 2021, dai fatti di Capitol Hill, fino ad oggi, il sottotitolo è “La rivincita”, perché tale è stata»...
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