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«Carta Canta», la «Gazzetta» torna tra i banchi di scuola

 
Maristella Massari

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Maristella Massari

«Carta Canta», la «Gazzetta» torna tra i banchi di scuola

Seconda edizione del progetto per la lettura del giornale in classe

Venerdì 16 Febbraio 2024, 10:30

BARI - «La Gazzetta del Mezzogiorno» torna nelle scuole per il secondo anno consecutivo. E lo fa con il quotidiano cartaceo, con il suo innovativo e seguitissimo sito internet e con il suo prezioso archivio storico digitale, un «unicum» nel panorama editoriale nazionale, con 137 anni di edizioni quotidiane del giornale che attraversano due guerre mondiali, raccontano lo sbarco dell’uomo sulla luna, il boom degli anni Sessanta, i mondiali del ‘90 che portarono alla costruzione dello stadio San Nicola a Bari e le trasformazioni delle due regioni di riferimento della «Gazzetta», la Puglia e la Basilicata.

Dopo il successo della passata edizione, oggi si rimette in cammino «Carta canta» il progetto attraverso il quale la «Gazzetta del Mezzogiorno» crea un “link” con la generazione dei nativi digitali. «Carta Canta. Ecologia + Economia per le scuole», questo il nome per esteso del progetto, è un’iniziativa di promozione della lettura attraverso l’uso in classe del quotidiano, rivolta agli alunni delle classi quarte e quinte della scuola primaria e a quelli delle classi prime della scuola secondaria di primo grado della Puglia. L’iniziativa progettuale, ideata dalla Confindustria Bari e Barletta-Andria-Trani e dalla «Gazzetta del Mezzogiorno», con il coordinamento dell’Ufficio scolastico provinciale e con la Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Puglia, si pone la finalità di valorizzare il ruolo della carta stampata come fonte di informazione autorevole e contrastare l’effetto della disinformazione e informazione distorta generata dal fenomeno delle «fake news» sul web.

A partire da oggi, una volta al mese e per quattro mesi, in classe arriveranno le copie della «Gazzetta». Gli studenti avranno libero accesso all’archivio del giornale, dichiarato già da anni bene di interesse storico particolarmente importante. Al termine dell’anno scolastico è prevista, infine, una premiazione tra tutti gli elaborati pervenuti dalle scuole, oggetto di pubblicazione sul sito web della «Gazzetta», in una apposita sezione.

In questa seconda edizione sono coinvolte 73 scuole, 51 sono quelle di Bari e Bat, il resto sono istituti di Brindisi, Foggia, Lecce e Taranto, per un totale di 5.465 studenti. Come nella passata edizione, Confindustria Bari e BAT consentirà a 4.340 alunni di 50 istituti scolastici del territorio di Bari e di Barletta Andria Trani di ricevere e leggere il giornale in classe per apprezzare il piacere della lettura della carta stampata. Alle scuole baresi e della sesta provincia che hanno aderito al progetto, da febbraio a maggio prossimo, grazie a Confindustria Bari e Bat e alla Camera di Commercio di Bari, saranno consegnate oltre 33.600 copie della «Gazzetta del Mezzogiorno».

Per il presidente di Confindustria Bari e Bat, Sergio Fontana, «si tratta di una bellissima e importante iniziativa perché regala ai più giovani la possibilità di sfogliare un giornale di carta. Forse per molti di loro sarà proprio la prima volta nella vita. Oggi i ragazzi sono assuefatti ai social, ai nuovi linguaggi della rete, sono sempre meno abituati a scrivere e a leggere. Con Carta Canta ci poniamo l’obiettivo di aiutarli a sviluppare il loro pensiero critico. Ma siamo anche felici di dare una mano allo sviluppo della scuola, infrastruttura immateriale e uno dei pilastri su cui si fonda la nostra società. Il nostro, di Confindustria e Gazzetta insieme, è un investimento sul capitale umano della Puglia». L’amministratore delegato di Edime, Aurelia Miccolis, ha sottolineato il valore della corretta informazione. «I nostri figli sono il futuro, il bene più prezioso. Essere informati, capire il mondo che li circonda, può aiutarli a crescere in maniera consapevole e a compiere scelte responsabili per la società, per l’ambiente, per la civile convivenza tra le persone. Portare l’informazione nelle scuole - ha concluso - è fondamentale per stimolare le coscienze critiche e un approccio all’approfondimento».

Giuseppe Silipo, direttore Ufficio scolastico regionale ha sottolineato tra gli obiettivi del progetto quello di «promuovere l’esercizio della cittadinanza attiva, quale fondamento della convivenza civile basata sui valori della sostenibilità e della partecipazione responsabile, contribuendo allo sviluppo di competenze relative alla media e information literacy nel sistema scolastico regionale». «L’iniziativa mira, inoltre, alla creazione di un accordo sinergico e sistematico tra le comunità scolastiche e gli operatori e formatori del settore giornalistico e imprenditoriale, al fine di sensibilizzare e coinvolgere gli studenti nella scoperta degli aspetti tecnici e specialistici - ha concluso - della cultura d’impresa e del mondo della carta stampata».

Marco Bascapè, direttore della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Puglia ha sottolineato «l’importanza della promozione dell’archivio storico di Gazzetta, un bene valore per tutto il territorio del Sud». Il soprintendente ha manifestato il suo plauso per questa iniziativa che si rinnova. «L’archivio storico della Gazzetta è uno degli archivi editoriali più importanti della Puglia che noi stiamo valorizzando con mirate operazioni di recupero e mantenimento, dopo averlo dichiarato bene di notevole interesse storico negli anni scorsi. Stiamo investendo risorse finanziarie e umane sulla conservazione del patrimonio a tutela dell’archivio della Gazzetta con attività di censimento, restauro e catalogazione. E tutto questo perché poi venga reso fruibile nel modo più ampio in favore della cittadinanza e, come in questo caso, ancor meglio, delle scuole. Vogliamo cercare di portare le generazioni più giovani ad avere competenze culturali elevate e rafforzare il senso di cittadinanza, il radicamento nel territorio attraverso la conoscenza delle fonti d’archivio».

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