POTENZA - Il capoluogo si prepara a vivere il momento clou dei festeggiamenti in onore del suo Patrono, San Gerardo, tra storia e leggenda, tradizione e devozione. Tutto pronto per la Storica Parata dei Turchi: l’evento più amato e atteso, quest’anno autofinanziato dal Comune per 79 mila euro. Vedrà la partecipazione di 1.300 figuranti che interpreteranno i tre quadri storici stabiliti nel Disciplinare con le ambientazioni del 1100, del 1500 e del 1800. Domani il corteo muoverà dallo stadio Viviani (ore 19) e farà ingresso a viale Marconi tra i roboanti tamburi e le grancasse coordinate dalla scuola di musica Boom di Pierluigi Dellenoci, tra ginestre, fiaccole, musiche e balli, carri trainati da buoi e cavalli.
Lungo il percorso sfileranno popolani, nobili, conti Guevara, arcieri e spadaccini a difesa della Nave e del Tempietto potato in spalla dai Portatori del Santo, oltre alle odalische, agli armigeri e ai principi turchi con arrivo in piazza Matteotti dove sarà accesa alla Iaccara - la torcia di canne alta 12 metri, già pronta ed esposta a Torre Guevara – mentre in largo Duomo sarà impartita la benedizione dell’Arcivescovo Monsignor Carbonaro. Anche questa volta i manifesti 6 metri per 3 con gli scatti più evocativi della passata edizione sono stati affissi in giro per la città da settimane, per preparare l’atmosfera. Gli abiti dei Portatori esposti nelle vetrine dei negozi di via Pretoria. Assegnati, per tempo, i costumi storici ai partecipanti di quest’anno e non senza qualche punta polemica: a proposito dell’introduzione di un altro figurante nei panni di nobile turco e con tanto di turbante – il Visir interpretato da Davide Spadino - oltre al canonico Gran Turco Civuddin che sarà in carrozza e nuovamente impersonificato da Massimo D’Onofrio, così come da acclamazione popolare scatenata e gonfiata - forse un po’ fuori misura - nella dimensione dei social. Querelle sopita, ora spazio al divertimento, al più spensierato senso di aggregazione e comunità.
Intanto, già da lunedì ha aperto i battenti la Cantina del portatore in Piazza “M. Pagano” e ha preso avvio il Potenza Folk Festival con il concerto dei Tarantolati di Tricarico. Per raggiungere il centro storico e partecipare agli eventi in programma – fino al 29 - si può contare - grazie all’intesa tra Comune e gestore del trasporto pubblico locale, Miccolis Spa - sulle scale mobili (Prima, Ponte Attrezzato e Armellini) aperte fino alle ore 2 di notte, oltre a un servizio gratuito di 4 navette con due linee dedicate e corse ogni 30 minuti. Per assistere alla Parata le persone con disabilià possono prenotare al 380 266 3913 il servizio a cura della Sottosezione di Potenza dell’Unitalsi per essere condotti da casa alla postazione loro riservata, nei pressi del Seminario di viale Marconi. Ingente lo sforzo della macchina organizzativa per garantire massima fruibilità in piena sicurezza. Un migliaio le presone impegnate, dalla realizzazione al post evento anche per quel che concerne il trasporto di merci e animali coinvolti nel corteo, nonché l’assistenza e la distribuzione di cibo, grazie alle sezioni potentine della Federazione Italiana Cuochi.