POTENZA - È grave l’emergenza di sangue in Basilicata. L’Azienda ospedaliera regionale San Carlo di Potenza ha lanciato un appello, unendosi al grido d’allarme che, su scala nazionale, evidenzia le difficoltà nella raccolta ematica. Carenza che si è fatta particolarmente critica in questo periodo, mettendo a rischio la vita di numerosi pazienti.
Ogni giorno, l’ospedale si trova a dover garantire trasfusioni per pazienti sottoposti a interventi chirurgici, vittime di incidenti stradali o persone affette da patologie croniche che necessitano di cure continue. Senza un adeguato apporto di sangue, queste persone rischiano di non poter ricevere i trattamenti salvavita di cui hanno bisogno. “Il vostro gesto può salvare vite“, ribadisce la nota del nosocomio potentino, invitando la comunità a mobilitarsi per affrontare questa difficile emergenza sanitaria.
A conferma l’urgenza, l‘avviso affisso all’ingresso dei reparti ospedalieri, rivolto ai pazienti e ai loro familiari, scritto dal dottor Michele Pizzuti, dirigente dell’Unità Operativa di Ematologia presso il Dipartimento Clinico Assistenziale Oncologico del San Carlo. Il messaggio è chiaro: “Stiamo vivendo un periodo di grandi difficoltà di disponibilità di sangue. In questi giorni, per la prima volta, siamo stati costretti a mandare indietro pazienti senza trasfondere per mancanza di sangue. Invitiamo tutti a sollecitare i propri amici e parenti per verificare la disponibilità a diventare donatori.”
Si tratta di una situazione senza precedenti, che richiede una risposta rapida e solidale da parte della cittadinanza. Tutti coloro che sono in buona salute, di età compresa tra i 18 e i 65 anni, e con un peso superiore ai 50 chilogrammi, possono donare il proprio sangue presso il Servizio Trasfusionale dell’Ospedale San Carlo, disponibile er info e prenotazioni al numero 0971 612377, attivo dalle ore 8 alle ore 13, oppure nei punti di raccolta associativi territoriali di Avis e Fidas, con la raccomandazione di contattare preventivamente la struttura per conoscere gli orari e le modalità di accesso.
“Donare sangue è un gesto semplice, sicuro e veloce, ma ha un impatto enorme“, sottolinea ancora l’ospedale nella sua nota. Ogni donazione può, infatti, salvare fino a tre vite. Un piccolo sacrificio di tempo che può fare una differenza enorme per chi si trova a dover affrontare un momento critico di salute. In un momento in cui le risorse sanitarie sono messe a dura prova, inoltre, rappresenta un atto fondamentale per garantire continuità alle cure e agli interventi programmati.