Sabato 06 Settembre 2025 | 16:32

Potenza, per la nuova Torre Guevara è (quasi) tutto pronto

 
CRISTIANA LOPOMO

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CRISTIANA LOPOMO

Potenza, per la nuova Torre Guevara è (quasi) tutto pronto

I lavori termineranno a fine aprile. Un progetto pensato per riconnettere alla città la torre alto medioevale del IX secolo dC e rievocarne la storia

Lunedì 25 Marzo 2024, 13:40

A sbirciare attraverso la recinzione del cantiere la sensazione è che sarà davvero bellissima. Ultimata «per fine aprile» l’area di quasi 3mila metri quadri intorno a Torre Guevara, oggetto di un ampio intervento di riqualificazione. Una piazza - attenzione a non chiamarlo parco - di mille metri quadri di superficie in lastroni di pietra grigio mirto di Sicilia su “l’impronta” degli edifici preesistenti a cui si aggiungono 1.200 metri quadri di area a verde e oltre 600 di camminamenti in sassi verde Apli. Affaccio panoramico dall’alto sulla valle e vista spalancata sulla parte terminale di via Pretoria con l’antica torre che ha riconquistato piena visibilità dopo l’abbattimento dell’ex Ragioneria, a giugno 2022: il primo passo da cui ha preso il via l’intervento finanziato con un contributo di un milione e 200 mila euro (Programma Iti Sviluppo Urbano Città di Potenza in partenariato tra Provincia, Comune e Regione) e una successiva integrazione con risorse della Provincia per 198mila euro.

Un progetto pensato per riconnettere alla città la torre alto medioevale del IX secolo dC e rievocarne la storia. L’evoluzione del preesistente complesso monumentale demolito negli anni ‘50 - composto dalla prima dimora dei Conti Guevara, dalla chiesa e dal Convento dei Frati Cappuccini e dal primo padiglione dell’Ospedale San Carlo - passa attraverso device di realtà aumentata e lastre intarsiate inserite nella pavimentazione sotto forma di “stemmi storici” con Qr da inquadrare con iPad in dotazione o il proprio cellulare. I lavori procedono a ritmo serrato. «Completata la pavimentazione e la messa a dimora di 22 esemplari adulti di lecci, frassini, aceri e cipressi italici, a cui si aggiungerà la piantumazione di altri arbusti, sempre in base alle indicazioni della Soprintendenza, si sta procedendo – spiega il progettista, l’ingegner Enrico Spera dell’Ufficio Edilizia e Patrimonio della Provincia - alle rifiniture esterne del nuovo edificio: all’avanguardia per sostenibilità e tecnologie, un solo piano, circa 250 metri quadri, linee morbide, perfettamente inserito nell’ambiente circostante con il tetto curvilineo e rivestito di manto erboso in materiale riciclato ed ecologico. Oltre a una mappa-guida interattiva che condurrà in giro per il centro storico, dalle 5 postazioni con visori di realtà aumentata si potrà compiere un viaggio emozionale immersivo e comprendere l’evoluzione nel tempo di quest’area». Intanto, resta qualche ultimo nodo da sciogliere quanto a illuminazione e ricambio d’aria all’interno del nuovo edificio realizzato, riqualificazione degli spazi interni della torre, arredo urbano e illuminazione del viale sottostante: «Comune e Provincia stanno provvedendo a reperire ulteriori risorse, dalla Regione o da fondi residui della Provincia, e valutando – conclude Spera - possibili soluzioni per la gestione, in capo al Comune, per quel che riguarda sorveglianza, manutenzione e pulizia ordinaria dell’area».

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