POTENZA - Spazi di inclusività per i bambini del capoluogo. Da ieri anche la storica villa di Santa Maria a Potenza ha il suo baby parco. Un intervento che rende più fruibile l’antico giardino botanico della città agli occhi dei cittadini più piccoli e che non è destinato a rimanere isolato. Lo ha spiegato ieri mattina ai giornalisti l’assessore comunale all’Ambiente Maddalena Fazzari.
«Inauguriamo - ha detto - un altro parco giochi in città. Dopo quello di Montereale di cui è stata conclusa la riqualificazione nel mese di agosto, restituiamo ai bambini e alle famiglie uno spazio riqualificato e inclusivo anche per i bambini con disabilità. In questo caso si tratta praticamente di un intervento ex novo realizzato con fondi regionali su un’area di 400 metri quadrati. Prima qui in villa non c’erano che pochi giochini. Ma il programma di riqualificazione del verde attrezzato in città non si chiude qui. La prossima area destinata ai bambini sarà quella di via Pisa nel quartiere di Verderuolo, e poi c’è il più corposo progetto in corso per la creazione di un parco avventura nel bosco urbano di Sant’Antonio La Macchia, con fondi della Regione».
Non solo. Il sindaco di Potenza Mario Guarente, subito prima del taglio del nastro, ha annunciato «intervenendo su tutti i parchi giochi ma inoltre 12 progetti per ridare vita alle aree degradate della città e farne luoghi di aggregazione». Presente anche l’assessore regionale all’Ambiente Cosimo Latronico. «L’inaugurazione dell’area giochi - ha detto - avviene all’interno di un più ampio progetto di riqualificazione di un parco importante e storico della città. La Regione guarda con attenzione alle infrastrutture verdi, tanto che sono stati assegnati fondi per complessivi 30 milioni a 60 comuni per altrettanti interventi sul verde. L’obiettivo è quello di creare una rete regionale che costituisca un unico grande attrattore naturale, a valenza paesaggistica, ma anche per la conservazione del suolo».
Significativa, in tal senso, la presenza in occasione dell’inaugurazione dell’area giochi, oltre che dei volontari del programma di lettura “Nati per leggere”, dei Carabinieri Forestali del reparto Biodiversità di Potenza che hanno distribuito ai bambini presenti quaderni didattici per iniziare a comprendere fin dall’infanzia funzione del bosco, con tanto di spazio per creare il proprio erbario.