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Potenza, qui da noi la disabilità non viaggia in treno

 
Giovanna Laguardia

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Giovanna Laguardia

Potenza, qui da noi la disabilità non viaggia in treno

La denuncia di una lettrice: i bus sostituivi sono off limits ferrovie dello stato

Mercoledì 28 Giugno 2023, 14:26

POTENZA - Servizi ferroviari inaccessibili dalla stazione di Potenza per chi è in condizione di disabilità motorie. Lo denuncia una lettrice alla Gazzetta. Il problema riguarda i bus sostitutivi al momento attivi per la temporanea chiusura della tratta, sui quali, secondo la nostra lettrice, mancano i servizi di assistenza.

Da qualche settimana a questa parte, lo ricordiamo, sulla tratta sono in corso interventi di ammodernamento e velocizzazione per oltre 600 milioni di euro (oltre ad interventi nelle stazioni ferroviarie per oltre 40 milioni su cui seguirà specifico focus). I collegamenti verranno dunque assicurati, per alcuni mesi, attraverso autobus sostitutivi. Per molti, un piccolo disagio da scontare, in vista di un miglioramento complessivo del servizio. Ma per alcuni, come denuncia la nostra lettrice, la temporanea chiusura della tratta ferrata si traduce in una sostanziale impossibilità a viaggiare al di fuori dei confini della propria città.

«Fino al 12 settembre - scrive alla Gazzetta la signora Mariapia Zaccagnino - i treni da Potenza a Battipaglia sono soppressi a causa di lavori sulla linea. È previsto un servizio sostitutivo su gomma. Le persone con disabilità motoria, però, non possono viaggiare perché non è stato attivato il servizio di assistenza alla salita e discesa dal bus. E, nonostante il sito di Trenitalia riporti che l'autobus "Freccia link" Potenza-Salerno sia accessibile in carrozzina, l'assistenza non è garantita e non è prenotabile. Devo andare a Roma il 5 luglio per un concorso e la Sala blu mi ha proposto un viaggio della speranza alternativo Potenza-Foggia-Roma della durata di "appena" sette ore... Viaggiare dovrebbe essere un diritto di tutti. Non un privilegio per "normodotati". Per le persone con disabilità motoria - conclude la signora Zaccagnino - Cristo si è fermato a Battipaglia».

L’ironia della sorte sta nel fatto che i lavori attualmente in programma, come precisato da Rfi al momento dell’annuncio della temporanea chiusura della tratta, che interesseranno le stazioni di Eboli, Baragiano e Bella Muro, sulla linea Battipaglia-Potenza, riguardano proprio l’abbattimento delle barriere architettoniche.

«In particolare - come si legge nel comunicato diffuso da Rfi ai primi di giugno - la stazione di Bella Muro la stazione di Bella Muro sarà resa più accessibile grazie all’abbattimento delle barriere architettoniche, la realizzazione di sottopassi, di percorsi tattili e l’innalzamento dei marciapiedi all’altezza h 55, secondo gli standard europei». Nel frattempo, però, come denuncia la signora Zaccagnino, chi ha difficoltà motorie resta tagliato fuori.

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