POTENZA - È un settore che non conosce crisi nelle vendite, trovando un prezioso alleato nel meteo, ma come tutti gli altri comparti produttivi deve fare i conti con i rincari dovuti al conflitto in Ucraina. Nonostante la grande disponibilità idrica, sullo scenario delle acque minerali in Basilicata incombe l’incremento costante delle materie prime e dei costi dell’energia, che ha eroso i margini e costretto diversi operatori a servire il mercato in perdita.
Solo per citare alcune voci, il costo del gas metano è aumentato del +700% rispetto al 2020, mentre il costo degli imballaggi nello stesso periodo è aumentato del +121% per il Pet e del +32% per il vetro...
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