Potenza - «Stimolare e incentivare l'adesione al sistema di controllo di certificazione, al Consorzio di tutela e all’approccio di filiera per valorizzare il prodotto 'Igp Peperoni di Senisè, promuovere gli investimenti per la vendita o la trasformazione del prodotto fresco, adeguando le strutture alle normative igienico sanitarie e lo stoccaggio delle produzioni e la logistica, al fine di immettere sul mercato prodotto certificato nello stato secco e in polvere».
Sono alcuni degli obiettivi di un avviso pubblico della Regione, con una dotazione finanziaria di 700 mila euro e la previsione di un contributo massimo concedibile di 30mila euro, secondo quanto annunciato, in una nota dell’ufficio stampa della giunta, dall’assessore alle attività produttive, Francesco Cupparo, il quale ha evidenziato che si tratta di «una misura finanziata dai fondi del Programma Speciale Senise, 'congelatì da un decennio, concordata in incontri e confronti tenuti con i produttori del peperone Igp di Senise rappresentati dal presidente del Consorzio Enrico Fanelli e decisa di intesa con il Dipartimento Politiche Agricole e l’assessore regionale all’agricoltura, Francesco Fanelli».
Cupparo e Fanelli hanno infine spiegato che «con l’avviso pubblico intendiamo incrementare il numero di aziende agricole aderenti al sistema di certificazione della Igp per aumentare la produzione a marchio lucano e di adeguare le imprese alla trasformazione del prodotto fresco, secco, in polvere con lo scopo principale di incrementare il prodotto certificato made in Basilicata da immettere sul mercato, migliorarne la esportazione sui mercati nazionali ed internazionali e creare nuove opportunità di lavoro nella filiera di produzione e distribuzione del prodotto».