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Basilicata, sale la curva dei contagi: i numeri sono da zona arancione

 
Massimo Brancati

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Massimo Brancati

Basilicata, test su lavoratori scuola: mancano medici e kit

Test sierologico per il Covid 19, foto Tony Vece

Tra i positivi anche il presidente della provincia di matera piero marrese

Venerdì 19 Febbraio 2021, 08:42

POTENZA - In Basilicata la curva dei contagi è in ripresa. L’indice Rt, che la scorsa settimana era attestato tra 0,98 e 1,2, oggi potrebbe superare la soglia d’allarme e spingere il territorio lucano verso la «zona arancione». Ma in attesa del responso del comitato scientifico dell’Istituto superiore della Sanità, dalla task force regionale filtra un leggero ottimismo: la Basilicata dovrebbe restare «zona gialla» rispetto ad altre realtà locali dove il rischio di cambiare colore, anche in rapporto alla valutazione complessiva dei 21 parametri, appare decisamente più concreto.
Secondo i dati diffusi ieri dalla Regione Basilicata il tasso di positività è del 9 per cento, più alto del precedente aggiornamento quando era al 6,6 per cento, ma più basso di una settimana fa quando era al 10 per cento.

Non sono considerati in questo calcolo i test rapidi antigenici come viene fatto invece a livello nazionale. Da qui la percentuale lucana più alta. Per la cronaca, tra i positivi proprio a un test rapido antigenico c’è il presidente della Provincia di Matera, Piero Marrese, che ha comunicato di star bene e di essere in attesa della conferma del test molecolare. Stabili i ricoveri, 79, mentre i guariti sono 88. Nelle terapie intensive sono ricoverati in tutto 6 pazienti, dei quali 4 al San Carlo di Potenza e 2 al Madonna delle Grazie di Matera. Attualmente, i casi di positività in Basilicata ammontano a 3.253, mentre coloro che sono usciti fuori dall’incubo del covid da inizio emergenza sono 10.541. La notizia positiva di ieri è legata al fatto che fortunatamente non ci sono stati decessi.

Intanto dopo la scoperta che la cosiddetta «variante inglese» del virus era presente in Basilicata già dal mese di dicembre, ora altri tamponi analizzati in diversi laboratori della Basilicata verranno inviati all‘Istituto superiore della Sanità per una valutazione sulla natura del contagio in rapporto alla presenza di eventuali varianti, in modo da dare compiutezza ad una mappatura delle positività di questo ultimo periodo. Secondo la task force regionale, i tamponi che verranno analizzati a Roma saranno inviati tra oggi e gli inizi del mese di marzo e sarebbero una decina in tutto. Al momento i casi di Covid «britannico» nel territorio lucano risultano essere 7 in tutto secondo il rapporto dell’Iss, ma alla task force ne contano solo 4, vale a dire i due nuclei familiari di Corleto Perticara (Potenza) contagiati dopo il ritorno di una ragazza dall’Inghilterra. Il fatto è accaduto a dicembre scorso e ora tutti e quattro sono guariti.

Infine, procede la campagna di vaccinazione per gli ultra80enni, con la Regione che «porta a domicilio» il vaccino avendo organizzato un tour tra i paesi della Basilicata per evitare agli anziani di doversi spostare e mettersi in viaggio.

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