POTENZA - «La grande distribuzione preferisca il prodotto agroalimentare lucano e italiano»: è l'appello lanciato dalla Cia-Agricoltori, in una nota, evidenziando poi «la delicata fase che attraversano le aziende agricole per effetto di mercati più ristretti, a causa delle misure introdotte dal recente Dpcm che hanno comportato la riduzione di mercatini locali nei capoluoghi e nei centri medio grandi e la contrazione di vendite da parte del comparto ristorazione».
Il presidente della Cia-Matera, Giuseppe Stasi, ha quindi ricordato che «gli imprenditori agricoli stanno producendo il massimo sforzo per non far mancare sulle tavole dei cittadini le produzioni dell’ortofrutta di qualità del Metapontino, e al tempo stesso garantire la massima sicurezza di lavoro alla manodopera impiegata in azienda. Chiediamo che questo sforzo ci sia riconosciuto innanzitutto dalle catene dei supermercati che stanno registrando in questi giorni le vendite più consistenti di prodotti alimentari in generale, purtroppo in buona parte in arrivo dall’estero».
Stasi, rivolgendosi ai consumatori, ha infine «rinnovato la garanzia della salubrità delle nostre produzioni chiedendo di affrontare insieme l’emergenza e contribuire al sostegno della nostra economia. Condividiamo dunque l’iniziativa dell’assessore regionale all’agricoltura Francesco Fanelli per la promozione dei nostri prodotti dei campi che ricordiamo sono fondamenti della dieta mediterranea. Siamo in condizioni, per quanto riguarda le aziende della nostra regione di certificare e rassicurare i consumatori superando ogni forma di allarmismo del tutto ingiustificato».