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Tumori stomaco e pancreas, a Crob Rionero radiofarmaco «Lutezio»

 
Redazione on line

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Irccs, Ministero nomina nuovo direttore scientifico Crob Rionero

Utilizzato per trattamento tumori progressivi, non operabili o metastatici.

Martedì 01 Ottobre 2019, 20:39

L’unità operativa complessa di medicina nucleare dell’Irccs Crob di Rionero in Vulture (Potenza) è stata identificata quale unico centro proscrittore in Basilicata del Lutezio (Lu-177) oxodotreotide (Lutathera): il radiofarmaco è stato autorizzato dall’Agenzia Italiana del Farmaco lo scorso aprile per la commercializzazione e l'utilizzo, ed aveva già ottenuto l’approvazione della Agenzia Europea del Farmaco.

Si tratta - è scritto in una nota - di un radiofarmaco innovativo che è indicato per il trattamento dei pazienti adulti con tumori neuroendocrini gastro-entero-pancreatici ben differenziati, progressivi, non operabili o metastatici, positivi ai ricettori per la somatostatina. Il primo paziente, di circa 60 anni, è stato trattato oggi in regime di ricovero protetto nella Medicina Nucleare del Crob. Il radiofarmaco viene somministrato per via endovenosa e il ricovero dura in genere due giorni.

«La possibilità di utilizzare il Lutathera è una grande opportunità per i pazienti affetti da questo tipo di tumori neuroendocrini - ha detto il direttore della Uoc di Medicina Nucleare del Crob, Giovanni Storto - e questo radiofarmaco ha ricevuto la piena innovatività terapeutica e va a colmare un vuoto perché per i pazienti in fase avanzata, ad oggi, non esisteva una terapia alternativa».

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