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L'iniziativa
Alessandro Boccia
28 Febbraio 2019
Si chiama «Sali a Bordo – Ecostation» ed è il primo esempio di economia circolare applicato alla raccolta, al recupero e al riciclo dei materiali differenziabili. Il progetto portato avanti dall’Acta, la controllata del Comune di Potenza che si occupa del servizio di raccolta, trasporto e smaltimento di tutte le tipologie di rifiuto urbano, speciale, assimilabile, è stato presentato ieri nel corso di un incontro alla presenza dell’amministratore unico della società, Roberto Spera, del sindaco Dario De Luca e dell’assessore all’ambiente Rocco Coviello. «Dopo la presentazione delle Ecostation installate in città tenutasi alla presenza dei vertici del Corepla nel dicembre scorso – è stato spiegato ieri - si passa ora alla fase attuativa del progetto che prevede la possibilità di usufruire delle piattaforme per il conferimento della plastica, di piccoli Raee e di pile esauste». Le ecostation saranno attive da lunedì 11 marzo e saranno presidiate per i giorni dell’avvio del servizio , da facilitatori dell’Acta che spiegheranno ai cittadini come servirsi delle piattaforme e come usufruire della scontistica. Difatti con «Sali a Bordo», l’Acta invita a aderire tutte quelle attività commerciali e possessori di partite Iva della città che vorranno partecipare al progetto mettendo a disposizione degli sconti sui prodotti e servizi offerti dedicati a tutti coloro che, dopo aver conferito il materiale, ritireranno presso le postazioni i relativi coupon.
Sul sito dell’azienda è possibile iscriversi all’iniziativa e prendere visione dei premi e dei gadget messi a disposizione. Con l’installazione di queste Eco stazioni evolute, si intende sperimentare e realizzare una raccolta di qualità per il Comune portando così alla massimizzazione del riciclo con caratteristiche di replicabilità del servizio che saranno applicate anche a livello nazionale qualora i risultati saranno lusinghieri. Soddisfazione è stata espressa dall’amministratore unico dell’Acta, Roberto Spera per il quale «con questo progetto Potenza si candida a essere il primo capoluogo in Italia ad effettuare la buona pratica dell’economia circolare. Partiamo dalla plastica, dai piccoli Raee, dalle pile e toner esausti in attesa di poter avere a disposizione al più presto strutture ed impianti per proiettare il capoluogo lucano a ‘Rifiuti Zero’. Con le ecostation intercetteremo buona parte del rifiuto differenziabile sottraendolo ulteriormente alla frazione indifferenziata incidendo positivamente sulla percentuale di raccolta differenziata che, attualmente, si attesta al 66%».
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