TARANTO - I Misteri quest’anno resteranno nel Borgo, percorreranno l’itinerario consueto, e non andranno più in Città vecchia come avvenne nel 2015, 250esimo anniversario della donazione al Carmine delle statue di Gesù Morto e dell’Addolorata da parte della famiglia dei nobili Calò. Tuttavia, una parte di quel rito dell’anno scorso sarà recuperata anche quest’anno. Intorno alle 24 di Venerdì Santo è previsto l’ingresso dei Misteri nella chiesa di San Francesco di Paola per la sosta e, al contrario degli anni passati, la chiesa dell’Ordine religioso dei Minimi, così come avvenne per la Cattedrale di San Cataldo l’anno scorso, non rimarrà chiusa al pubblico ma verrà aperta subito dopo l’ingresso di tutte le statue. Il pubblico potrà cosi ammirare da vicino i simulacri dei Misteri ed assistere in San Francesco di Paola alla Via Crucis che vedrà i canti del coro del Carmine diretto da Anna D’Andria. La novità di San Francesco di Paola è stata annunciata ieri sera dal priore del Carmine, Antonello Papalia.
Lunedì 21 Marzo 2016, 10:09