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Corte d'Appello: Regione Puglia avrà 70 consiglieri Gli esclusi fanno ricorso

 
Corte d'Appello: Regione Puglia avrà 70 consiglieri Gli esclusi fanno ricorso

Venerdì 30 Aprile 2010, 09:03

02 Febbraio 2016, 21:44

BARI - Per il momento restano fuori, ma di certo non si arrenderanno. Gli otto consiglieri che aspiravano ad entrare attraverso il premio di governabilità continueranno la battaglia davanti al Tar. Ed insieme ai loro, nelle aule dei tribunali amministrativi arriveranno pure i ricorsi di quanti - e sono parecchi - ritengono che l’ufficio elettorale regionale non abbia applicato correttamente i meccanismi previsti dalla legge pugliese. I tempi, però, non saranno brevi: almeno due mesi, salvo ulteriori gradi di giudizio. Il ricorso al Tar potrà essere materialmente presentato soltanto dopo che gli uffici elettorali avranno effettuato la proclamazione degli eletti, dunque non prima di un’altra settimana. In materia di ricorsi elettorali la norma prevede tempi dimezzati (il termine è di 30 giorni), con una procedurà inversa rispetto all’ordinario: il ricorso va depositato al Tar, che poi provvede a emettere un decreto di fissazione d’udienza notificato alle parti. A Bari i ricorsi saranno discussi davanti alla prima sezione, presieduta da Corrado Allegretta, che ha competenza sulle questioni elettorali. E non è difficile immaginare, visto qual è il nodo del contendere, che i giudici decidano di fissare una maxi-udienza in cui riunire tutti i fascicoli. Altrettanto prevedibili sono, del resto, le motivazioni che sorreggeranno i ricorsi: gli otto del premio di governabilità, ad esempio, avevano già notificato alla Corte d’appello di Bari delle memorie in cui chiedevano l’applicazione letterale della legge pugliese: L’ufficio elettorale centrale - è la loro tesi - non ha il potere di disapplicare le normative vigenti, e comunque non esiste alcun contrasto tra legge elettorale regionale e Statuto. «Invece - dice Alfonso Pisicchio, barese, che ieri ha visto saltare il suo seggio di governabilità nelle file della lista di Vendola - questa decisione non solo è riuscita a modificare la legge elettorale regionale ma anche a ignorare quella nazionale, falcidiando il premio di governabilità e smentendo in pieno quanto deciso dalla Corte d’appello di Roma che in circostanze simili ha deciso in modo del tutto opposto». Ma i giudici amministrativi potrebbero non bastare, come spiega l’av vo c at o Pier Luigi Portaluri secondo cui il Tar potrebbe decidere di sollevare una questione di costituzionalità della legge elettorale regionale: «Con questa decisione - spiega - i magistrati pugliesi hanno mostrato di ritenere che il numero di consiglieri è espressione della forma di governo di una Regione, che secondo l’articolo 123 della Costituzione è riservata allo Statuto. Ma stabilire se il numero di consiglieri rientri nella forma di governo piuttosto che nel sistema di elezione è questione davvero complessa: non a caso Puglia e Lazio hanno deciso in modo diametralmente opposto. Ecco perché, alla fine, è probabile che la soluzione definitiva arrivi dalla Consulta». Nel frattempo, esultano i sostenitori della soluzione dei 70 consiglieri. Secondo l’av vo c at o Gianluigi Pellegrino (Movi- mento Difesa del Cittadino), ad esempio, «in Puglia si afferma il diritto e il buon senso».


CHI SONO GLI 8 CHE RESTANO FUORI
BARTOLOMEO COZZOLI (6.573 voti) 38 anni, di Bisceglie, avvocato, ex assessore comunale al Bilancio e vicesindaco. 

SERGIO CLEMENTE (6.573 voti) 41 anni, di Foggia, lavora nella formazione professionale, è consigliere provinciale e comunale. 

LUIGI CALÒ (2.545 voti) 58 anni, di Zollino, dipendente Asl, sindaco del suo paese dall'85 al '95, assessore provinciale uscente. 

ENZO RUSSO (7.025 voti) 57 anni, di Nardò, diploma magistrale, è stato assessore regionale all’Agricoltura prima del rimpasto. 

ANNA RITA LEMMA (4.828 voti) 48 anni, nata a Torino, insegnante di Lettere all’istituto d’arte di Massafra, capogruppo Pd al Comune. 

COSIMO BORRACCINO (3.717 voti) 42 anni, di Pulsano, impiegato, è consigliere regionale e provinciale uscente. 

ALFONSINO PISICCHIO (5.811 voti) 50 anni, docente di scuola superiore, è vicesindaco del Comune di Bari. 

LORENZO CAIOLO (2.901 voti) 56 anni, di San Vito dei Normanni, insegnante di scuola superiore, consigliere comunale uscente.
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