Marotta non dà responsabilità a Cassano, spesso poco incisivo contro le grandi squadre. «Imporsi con le grandi squadre significa avere avversari davanti di tutto rispetto e quindi evidentemente le difficoltà aumentano – osserva Marotta -. Cassano, indipendentemente dalle sue prestazioni, rimane un ottimo giocatore». E per riprendere la marcia interrotta e fare punti, domenica a Marassi arriva il Bari. «Una tappa importante nel nostro cammino – come definisce la gara, Marotta – che cercheremo di onorare nel migliore dei modi per dare continuità a questo inizio di campionato». Campionato che, secondo Marotta, ha già le sue gerarchie per lo scudetto: «Inter e Juventus sono le due autorevoli candidate e immediatamente dietro vedo il Milan». Ma è vero, come dice Zamparini, che la Juve gioca a calcio e l’Inter no? «L'importante per vincere uno scudetto è fare punti e l’Inter ci riesce – conclude il dirigente blucerchiato -. Ha un ruolino di marcia molto importante. Credo che il gioco possa arrivare più avanti ma la consistenza dell’impianto dell’Inter è sicuramente da primo posto».
Venerdì 30 Ottobre 2009, 15:04
02 Febbraio 2016, 20:56
MILANO – La sonora sconfitta rimediata contro la Juventus non preoccupa l’ad della Sampdoria, Beppe Marotta. «Una battuta d’arresto arrivata contro una grande squadra che ha meritato di vincere – ha affermato il dirigente doriano -. Si tratta di una sconfitta che non ci ridimensiona… perché in realtà stavamo recitando un ruolo un pò inedito e straordinario. Il primo o il secondo posto erano un fatto straordinario che ci ha lusingato molto, cercheremo di stare il più attaccati possibili alla vetta».
Marotta non dà responsabilità a Cassano, spesso poco incisivo contro le grandi squadre. «Imporsi con le grandi squadre significa avere avversari davanti di tutto rispetto e quindi evidentemente le difficoltà aumentano – osserva Marotta -. Cassano, indipendentemente dalle sue prestazioni, rimane un ottimo giocatore». E per riprendere la marcia interrotta e fare punti, domenica a Marassi arriva il Bari. «Una tappa importante nel nostro cammino – come definisce la gara, Marotta – che cercheremo di onorare nel migliore dei modi per dare continuità a questo inizio di campionato». Campionato che, secondo Marotta, ha già le sue gerarchie per lo scudetto: «Inter e Juventus sono le due autorevoli candidate e immediatamente dietro vedo il Milan». Ma è vero, come dice Zamparini, che la Juve gioca a calcio e l’Inter no? «L'importante per vincere uno scudetto è fare punti e l’Inter ci riesce – conclude il dirigente blucerchiato -. Ha un ruolino di marcia molto importante. Credo che il gioco possa arrivare più avanti ma la consistenza dell’impianto dell’Inter è sicuramente da primo posto».
Marotta non dà responsabilità a Cassano, spesso poco incisivo contro le grandi squadre. «Imporsi con le grandi squadre significa avere avversari davanti di tutto rispetto e quindi evidentemente le difficoltà aumentano – osserva Marotta -. Cassano, indipendentemente dalle sue prestazioni, rimane un ottimo giocatore». E per riprendere la marcia interrotta e fare punti, domenica a Marassi arriva il Bari. «Una tappa importante nel nostro cammino – come definisce la gara, Marotta – che cercheremo di onorare nel migliore dei modi per dare continuità a questo inizio di campionato». Campionato che, secondo Marotta, ha già le sue gerarchie per lo scudetto: «Inter e Juventus sono le due autorevoli candidate e immediatamente dietro vedo il Milan». Ma è vero, come dice Zamparini, che la Juve gioca a calcio e l’Inter no? «L'importante per vincere uno scudetto è fare punti e l’Inter ci riesce – conclude il dirigente blucerchiato -. Ha un ruolino di marcia molto importante. Credo che il gioco possa arrivare più avanti ma la consistenza dell’impianto dell’Inter è sicuramente da primo posto».