MATERA - L’Ente Parco archeologico storico naturale delle Chiese rupestri del Materano è entrato a far parte dell’Istituto italiano di preistoria e protostoria (Iipp). Lo ha reso noto, con un comunicato, il presidente dello stesso Parco, Giovanni Mianulli, il quale ha fatto riferimento ai siti scoperti dall’archeologo Domenico Ridola nel '900 e a un progetto di valorizzazione avviato dall’Ente, che sarà rappresentato nell’Istituto di Preistoria dal consigliere Vinicio Camerini.
«L'Ente Parco nell’ambito del progetto denominato Matera Preistorica, in corso di definizione e perfezionamento - ha sottolineato Mianulli - sta predisponendo una programmazione ad ampio respiro in grado di valorizzare alcuni fra i più importanti e significativi siti preistorici presenti nel territorio del Parco. E’ al lavoro, allo stesso tempo, per mettere in circuito l’intero complesso dei villaggi trincerati neolitici materani mediante un’adeguata proposta di fruizione per quanti, appassionati di studi sulla preistoria o turisti, vengano a visitare la città di Matera ed il circostante territorio. L’adesione all’Iipp consentirà - ha concluso il presidente - di arricchire le attività metteremo in campo per la valorizzazione del patrimonio archeologico preistorico della città di Matera».

L’Ente Parco archeologico storico naturale e l’Istituto italiano di preistoria e protostoria: così inizia la valorizzazione del patrimonio archeologico
Venerdì 06 Giugno 2025, 15:31