MATERA - Con «Uscire dal mondo» di Edoardo Albinati, scrittore, sceneggiatore e docente presso il penitenziario di Rebibbia, prenderà il via a Matera, con una anticipazione, giovedì 4 maggio, al Museo nazionale «Domenico Ridola», l’ottava edizione del progetto di rigenerazione sociale delle periferie organizzato dall’associazione «Amabili Confini».
Incentrato quest’anno sul tema del «Tempo», il progetto è stato illustrato dal presidente del sodalizio, Francesco Mongiello: prevede incontri con gli scrittori nei quartieri, presso la casa circondariale e il coinvolgimento di studenti. In programma ogni giovedì dal 18 maggio al 15 giugno, l’iniziativa prevede cinque incontri con Maria Grazia Calandrone con il libro «Dove non mi hai portata», Carmen Verde autrice di «Una minima infelicità», Giordano Meacci con «Acchiappafantasmi», Anilda Ibrahimi autrice di «Volevo essere Madame Bovary, Antonella Lattanzi per «Cose che non si raccontano». Chiuderà il 22 giugno Marcello Fois autore de «La mia Babele» per «Amabili confini off».
Fanno parte della rassegna settori tematici che coinvolgono diverse fasce sociali. Sono «Amabili versi» che raccoglie versi dedicati a Tempo, «Periferie sociali» che raccolgono racconti di migranti e detenuti di case circondariali, «Amabili Alchimie» per le associazioni culturali e «Fuori zona» per gli scritti giunti da fuori regione.