MATERA - Ancora proteste per il caro-carburante. Alcune decine di trattori e tir, guidati da agricoltori e autotrasportatori che protestano per l'aumento dei prezzi del carburante, sono partiti dalla periferia di Matera per raggiungere Toritto (Bari) e sollecitare interventi del Governo.
I manifestanti si sono radunati a Matera dall’alba: lungo il percorso, sulla strada fra Altamura (Bari) e Toritto, è previsto che altri agricoltori e autotrasportatori si uniscano alla protesta.Si teme che la manifestazione, sorvegliata dalle forze dell'ordine, provocherà forti rallentamenti e disagi alla circolazione automobilistica in tutta la zona.
Intanto da Potenza l'assessore all'agricoltura Francesco Fanelli lancia un grido di allarme. «I prodotti agroalimentari deperibili contenuti nei camion, fermi da giorni su statali e autostrade italiane e quelli presenti nei magazzini rischiano di andare al macero se la situazione dovesse protrarsi» dice a propostito dello sciopero degli autotrasportatori, anche in Basilicata.
«È necessaria una soluzione tempestiva, a livello nazionale, per la rimozione dei blocchi stradali che consenta il ritiro nei magazzini e la consegna ad industrie alimentari e distribuzione commerciale dei prodotti ortofrutticoli», ha evidenziato il vicepresidente della giunta regionale della Basilicata. «C'è preoccupazione - ha proseguito - anche per l'alimentazione degli animali nelle stalle perché le scorte si stanno esaurendo».