Domenica 07 Settembre 2025 | 12:41

Matera, donna di 90 anni truffata dal finto nipote del cuore

 
Antonio Negro

Reporter:

Antonio Negro

anziani

Il malfattore è stato arrestato dalla polizia

Venerdì 18 Giugno 2021, 14:01

Matera - Quasi 6mila euro ed gioielli personali che aveva in casa sono il bottino di una truffa ai danni di una donna 90enne di Matera. Ma otto mesi di abili indagini condotte dalla Squadra mobile della Questura di Matera hanno permesso di smascherare uno dei presunti autori del raggiro, aprendo le porte del carcere ad un napoletano di 41 anni con precedenti specifici.

Tutto è iniziato nel settembre scorso, quando l’anziana riceve la telefonata su rete fissa di un individuo spacciatosi per suo nipote, che le chiede di anticipare i soldi di un pacco che le sarebbe stato consegnato di li a poco, contenente un amplificatore ed altre apparecchiature elettroniche per un costo di 4000 euro. «Zia ti chiedo la cortesia di anticipare tu i soldi da dare al corriere - avrebbe detto il sedicente nipote alla donna -, te li restituisco appena ho il tempo di passare a prendere il pacco».

L’anziana, che effettivamente aveva un nipote, prepara i soldi e quando il corriere bussa glieli consegna in cambio del pacco.

Passano pochi minuti e la donna riceve una seconda telefonata dallo stesso interlocutore, che le spiega esserci stato un errore: «Zia mi ero sbagliato, le apparecchiature che ho comprato costano di più, ora il corriere sta tornando da te, dovresti anticiparmi altri tremila euro». L’anziana a quel punto spiega che non ha tanti soldi in casa, dispone solo di altri 1.700 euro. E il truffatore a quel punto, dall’altro capo del telefono, le dice di dare al corriere le collane d’oro e gli anelli che ha in casa. La malcapitata è titubante, ma il finto nipote la supplica, quel pacco per lui è importantissimo, e le assicura che lui la ripagherà di tutto. Lei si convince e, quando il finto corriere bussa per la seconda volta, gli consegna altri 1700 euro e gli oggetti preziosi che aveva in casa.

Il «gioco» è fatto e solo nei minuti successivi, purtroppo, l’anziana inizia a nutrire seri dubbi. Contatta il suo vero nipote, che le dice di non essere stato lui ad averla chiamata e lo stesso nipote autentico si attiva per denunciare i fatti, non prima di essersi recato a casa della zia scoprendo che nel pacco c’era solo del sale. Il caso finisce alla Squadra mobile di Matera che - diretta dal dott. Luigi Vessio sotto la supervisione del questore Eliseo Nicolì - avvia serrate indagini riuscendo pian piano a mettere assieme i tasselli dello schema truffaldino. Si scopre in primo luogo che le telefonate del finto nipote erano arrivate da Napoli, accertando quindi che, viste le distanze, a consegnare il pacco era stata sicuramente una persona diversa dal telefonista.

Indagando sull’utenza telefonica da cui erano giunte chiamate, gli investigatori identificano il sedicente nipote in un napoletano di 41 anni, M. F., con alle spalle una sfilza di precedenti penali per truffa a carico del quale, trasmessi gli atti in Procura, il gip del Tribunale di Matera emette un ordine di custodia cautelare in carcere. L’uomo è stato quindi prelevato dagli agenti della

Questura partenopea e condotto in cella. Proseguono invece le indagini per risalire al complice che avrebbe svolto il ruolo del corriere.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)