Policoro potrebbe raggiungere quota 100 contagiati dal Covid-19 e chiude le scuole di ogni ordine e grado fino al 27 febbraio. Al momento di andare in stampa il dato ufficiale di soggetti residenti o domiciliati nel centro jonico ufficialmente positivi aveva toccato quota 89, ma il sindaco Enrico Mascia ha reso noto di esser in «attesa della conferma ufficiale da parte delle autorità sanitarie competenti di ulteriori 11 casi di positività». Policoro, dunque, è diventato un vero e proprio caso. Un centro nel quale, di fatto, la tanto temuta terza ondata della pandemia è già entrata con un piede e mezzo. Contagiosità che non tralascia nessun settore, da quello scolastico ai Vigili Urbani. L’assessorato alle Politiche Sociali, frattanto, ricorda che è disponibile lo sportello psicologico della Rete Solidale Covid-19, per supportare le famiglie con minori.
A Policoro c’è anche il caso che concerne la Polizia Locale. Il cui comandante, Rosa Silletti, ha voluto fare alcune precisazioni «per amor di verità, difesa del comando che ho l’onore di dirigere, rispetto della divisa che ogni agente indossa e porta nella propria coscienza. Anche in tempi di pandemia – ha spiegato Silletti - bisogna difendersi dalla sciatteria umana». Il riferimento è alle «voci che circolano su presunte feste organizzate in occasione di San Sebastiano, patrono della Polizia Municipale, che si susseguono in un tamtam anche sui social, dove tutti scrivono di tutto e tutti si sentono legittimati a inveire contro chiunque e chicchessia. Si parla di feste, festicciole, pranzi e brindisi, in totale spregio di ciò che sta accadendo. Come se fosse quasi inevitabile che alcuni vigili, al periodico screening effettuato, siano risultati positivi. Una sorta di ben gli sta per aver raggirato l’ostacolo delle restrizioni. La Polizia Locale di Policoro non ha partecipato ad una celebrazione religiosa organizzata da alcuni agenti in pensione dei paesi limitrofi, non ha festeggiato il suo santo patrono con feste, festicciole, pranzi e brindisi. Non ha mai violato le norme anti-Covid. Anzi, la Polizia Locale di Policoro, guidata dalla sottoscritta, ha effettuato controlli serrati in alcuni luoghi di aggregazione. Tutto tracciabile, grazie alle informazioni diramate a mezzo stampa. Con tanto di foto di personale in prima linea nel cercare di contrastare le numerose, ahinoi, violazioni riscontrate in città. Di persone che impunemente girano senza mascherine, si intrattengono nei locali senza curarsi del distanziamento, violando persino gli orari imposti dalle norme attuali».
Oltre al danno, dunque, anche la beffa. «A nessuno viene in mente che il contagio degli agenti della Polizia Locale possa essersi verificato sul luogo di lavoro? Magari proprio mentre stavano effettuando controlli? I Vigili Urbani di Policoro si trovano a doversi difendere da illazioni e insulti di cittadini che, forse per noia, per sciocco divertimento, si premurano di infangare il buon nome di un comando che lavora tra i cittadini, con i cittadini, per i cittadini. Ci riserviamo di adire le vie legali per diffamazione», ha concluso il comandante Silletti.