MATERA - Con l’accusa di furto aggravato di energia elettrica, a Matera, la Polizia ha arrestato in flagranza di reato una donna. Secondo quanto accertato dalla società E-distribuzione e dalla Polizia, avrebbe alterato in maniera fraudolenta il contatore dell’energia elettrica della sua azienda collocandovi sopra un grosso magnete. L’importo della bolletta evasa, negli ultimi cinque anni, ammonta a 36.500 euro. La donna, che ha precedenti per reati di falso, è stata prima arrestata e poi rimessa in libertà.

La donna, che ha precedenti per reati di falso, è stata prima arrestata e poi rimessa in libertà
Giovedì 12 Novembre 2020, 17:56