Sabato 06 Settembre 2025 | 12:11

Nardò si divide in due
anche su Renata Fonte

 
mausoleo Renata Fonte

Sabato 31 Marzo 2018, 10:24

NARDO' - «Che ci fanno queste anime davanti alla chiesa, questa gente divisa, questa storia sospesa». Val la pena scomodare il maestro De Andrè per una comunità che non si è mai ripresa da una orrenda campagna elettorale che ha spaccato esattamente in due la città. Chi ne ha avuto la responsabilità del governo, poi, non ha mai attenuato i toni, ed ora l’aria che si respira è quella della faida. In Consiglio comunale ma anche nelle strade, nelle famiglie, tra le associazioni. Oggi si raggiungerà l’apice del disagio, di cui da molto sono informate sia le forze dell’ordine che la prefettura, con due iniziative distinte e separate nel camposanto cittadino. L’ex sindaco Marcello Risi ha annunciato una manifestazione preparata da tempo: l’omaggio al partigiano Giuseppe Carrino e a Renata Fonte nella ricorrenza del loro sacrificio. Il primo fu trucidato in una imboscata nazifascista nel 1944. Aveva 23 anni. Renata Fonte fu uccisa il 31 marzo 1984, mentre rientrava a casa da una seduta del consiglio comunale. Parteciperanno i rappresentanti di Anpi, Arci Nardò Centrale, Avvocati dei Consumatori, Città Nuova, Civica Popolare, Liberi e Uguali, Nardò Bene Comune, Nardò Liberal, Pd, Centro Studi Salento Nuovo, Uds, Unione.

L’Amministrazione comunale risponde, qualche ora più tardi, con una nota del presidente del Consiglio, Andrea Giuranna. Alle 9.30 è previsto un momento di raccoglimento e preghiera ma solo per la signora Fonte. Del giovane partigiano non c’è menzione. Ma ci saranno tutte le autorità cittadine. «Mi auguro di cuore - dice Giuranna - che tutti i consiglieri comunali partecipino a questa visita, senza colori politici, pregiudizi, distanze di qualche tipo. Uniti, uguali, debitori nella stessa misura a una grande donna».[b.v.]

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)