Nell’area della circonvallazione interessata dai progetti di riqualificazione, all’interno dei viali storici e nei pressi delle stazione sono state installate 52 nuove fermate Sgm. Si tratta di interventi che rientrano negli appalti del Comune di Lecce, che negli ultimi due anni ha messo in moto 37 cantieri, con la fretta di concludere nel più breve tempo possibile, visto che per gli interventi del Pnrr il termine ultimo è quello del marzo 2026.
È tutto pronto per installare le paline elettroniche e le pensiline con i monitor: nei prossimi mesi saranno attive con tutti tempi di fermata, all’interno di tutte le 53 nuove fermate. Bisogna attendere che i cantieri finiscano il loro lavoro: sulla circonvallazione i lavori stanno procedendo speditamente in questo periodo. «Stiamo definendo la grafica dei monitor: sarà impostata dall’azienda Aesys che fornisce il materiale tecnico», ha spiegato il direttore Sgm, Ugo Guacci, al margine della Commissione traffico, che si è tenuta ieri mattina per fare il punto sulle nuove fermate Sgm.
Intanto, è già partita la prima fase dell’ampliamento dei 900mila chilometri finanziato dalla Regione Puglia e finalizzato a potenziare il servizio di trasporto pubblico gestito da Sgm: sono state rinforzate le radiali per il collegamento con i quartieri. La frequenza dei bus è maggiore. Inoltre sono stati allargati gli orari: l’esercizio inizia alle 6 e finisce dopo le 22. Precedentemente il servizio veniva attivato alle 7 e terminava alle 21. Oggi i bus serali di sabato sono operativi fino alle 24.
Tra le novità bisogna annoverare il potenziamento delle circolari C2, C3, C4 (quelle che percorrono la circonvallazione), R6, R7, R8, R9, R10 ed R11. Anche sulla strada per la marina di Frigole sono state potenziate le corse. A Lecce i bus percorrono più di 2 milioni e 100 mila chilometri totali. Ma non è finita: la legge prevede che si proceda all’affidamento del 10% del servizio di trasporto (da affidare con un bando a un terzo privato, per servizio di trasporto urbano sulle linee che verranno messe a gara). Quando sarà affidato anche questo nuovo servizio a una ditta privata, attraverso una procedura di evidenza pubblica, si arriverà a 2,4 milioni di chilometri che saranno a disposizione di un’utenza in crescita soprattutto nell’alta stagione, quando il turismo in città è al massimo. Anche la tratta universitaria è stata rinforzata per la crescita di utenti: il filobus raggiunge senza filo la sede del “Fiorini”. Sul bando ministeriale per i 118 milioni destinati al potenziamento della filovia, intanto, è calato il silenzio: non si sa a che punto sia l’iter, mentre il percorso per il referendum si riattiva grazie al nuovo componente (il professor Vincenzo Tondi Della Mura) scelto da Unisalento per la commissione tecnica.















