Adesso si comincia a fare sul serio. È iniziata la settimana di lavoro che porta a Lecce-Juve Stabia, incontro valido per i trentaduesimi di Coppa Italia, in programma venerdì sera alle 20,45. Sarà la prima uscita in impegni ufficiali per la squadra di Eusebio Di Francesco, dopo il ciclo di amichevoli disputato nel corso del ritiro precampionato. Un appuntamento importante sotto tutti i punti di vista. C’è chiaramente la volontà di passare il turno e di regalare un successo davanti ai propri tifosi, nella prima stagionale al “Via del Mare”. Un tifo che sta rispondendo con grande entusiasmo, come sempre del resto, grazie ai numeri importantissimi che arrivano dalla campagna abbonamenti. I salentini andranno però a caccia della vittoria e di una buona prestazione, anche per dare un segnale importante in vista dell’esordio in campionato, che avverrà il 23 agosto a “Marassi”.
Genoa-Lecce sarà uno dei due anticipi che darà il via alla prossima serie A. Così, è lecito attendersi pochi esperimenti da mister Di Francesco, che potrebbe scegliere di schierare un Lecce quanto più simile possibile a quella che è attualmente la formazione tipo. Reparto per reparto, la sensazione è che la rosa sia già abbastanza completa dal punto di vista numerico, ma non basta. In questi ultimi venti giorni di calciomercato il Lecce dovrà individuare dei colpi ben assestati che possano ulteriormente rafforzare la rosa, innalzandone il tasso tecnico. In porta la situazione sembra ben cristallizzata. Falcone faceva parte di quell’elenco di giocatori che, all’indomani della salvezza nella scorsa serie A, avevano espresso la volontà di intraprendere una nuova sfida, aprendo una pagina migliorativa per la loro carriera, nell’eventualità in cui si fossero verificate le condizioni ideali per soddisfare tutte le parti in causa. Condizioni che nel suo caso (a differenza di quanto accaduto ad esempio con Baschirotto) non si sono verificate. Così, a meno di sorprese dovrebbe essere lui il guardiano dei pali anche per la prossima stagione, con Fruchtl alle sue spalle. Il portiere tedesco, già un anno fa, era stato acquistato come un potenziale titolare nell’eventualità di una partenza di Falcone.
La difesa, al momento, appare il ruolo maggiormente carente, anche dal punto di vista numerico. La partenza di Baschirotto ha lasciato sguarnita una casella fra i difensori centrali, zona nella quale il club interverrà per consegnare a Di Francesco almeno uno (se non due, considerando la futura assenza di Gaspar in Coppa d’Africa) nuovi marcatori. Serve un elemento pronto, che arriverebbe per fare il titolare, alle spalle del quale possono crescere i giovani Tiago Gabriel e Perez. Attenzione, in particolare, al portoghese, arrivato nel Salento lo scorso gennaio. Le sue buone prove nel corso del ritiro precampionato non sono passate inosservate e punta a ritagliarsi un ruolo sempre più importante. In mezzo al campo sembrerebbe esserci un terzetto che al momento può definirsi titolare, è quello composto da Pierret davanti alla difesa con ai suoi lati Coulibaly e Berisha. Un trio che potenzialmente può garantire a Di Francesco corsa, idee e qualche gol. Quelli che dalla mediana sono mancati al Lecce per tutto lo scorso anno, arrivando poi grazie a Ramadani e Coulibaly soltanto nelle ultime due decisive sfide salvezza contro Torino e Lazio. In crescita c’è anche Kaba, che può considerarsi a tutti gli effetti un rinforzo rispetto al Lecce dello scorso anno. Il centrocampista francese, arrivato nell’estate del 2023, è stato poco impiegato nella passata stagione, complice il lungo recupero dopo l’infortunio al legamento crociato del ginocchio sinistro. Kaba, anche alla luce di quanto visto nel corso del ritiro precampionato, è sicuramente destinato ad avere maggiore spazio e a essere un elemento importante della linea mediana. Un rebus, infine, è rappresentato dall’attacco. Difficile al momento definire le gerarchie sulle fasce. Sulla sinistra il Lecce può contare su Sottil, Morente e Banda. Il primo, appena arrivato dalla Fiorentina, è già pronto per l’impiego e può vedere il campo già venerdì contro la Juve Stabia. Non mancano le attese su Banda, sul quale il Lecce ripone grande fiducia, nella speranza che lo zambiano possa trovare maggiore continuità. Sulla destra, infine, Pierotti al momento sembrerebbe dare maggiori garanzie rispetto a N’Dri. L’argentino è stato autore di una rete nell’amichevole di sabato scorso contro il Monopoli e sembra aver raggiunto già un buon livello di condizione atletica. In chiave mercato, non sono mancati degli ammiccamenti da parte di alcuni club, ma la società giallorossa non ha intenzione di privarsi di lui.
In attacco, infine, finché Krstovic farà parte del Lecce sarà il centravanti titolare. Occhio però a Camarda, che già scalpita per ritagliarsi minuti importanti contro la Juve Stabia. È ragionevole immaginare una staffetta fra il montenegrino e il giovane bomber scuola Milan.