Incidente nella sede universitaria dell'ex monastero degli Olivetani: un lavandino ha ceduto e si è frantumato, provocando una ferita alla gamba di un ospite della struttura, poi trasportato d'urgenza in ospedale. E' quanto denuncia in un comunicato Udu Lecce, Unione degli Universitari Lecce.
«Un fatto di estrema gravità all’interno della sede universitaria del monastero degli Olivetani, luogo simbolico e di rappresentanza dell’Università del Salento che ospita quotidianamente studenti, personale tecnico-amministrativo e docenti - scrivono nella nota -, evidente manifestazione di una situazione strutturale profondamente compromessa: la manutenzione degli spazi universitari è spesso trascurata, specialmente quando si tratta di edifici storici che vengono celebrati per il loro valore simbolico, ma dimenticati nella loro funzione concreta e quotidiana di luoghi di studio e di vita».
«Come UDU Lecce – Unione degli Universitari - continua - denunciamo con forza la totale mancanza di controlli, manutenzione e prevenzione che ha permesso che un semplice gesto quotidiano come l'utilizzo di un lavandino potesse trasformarsi in un evento traumatico e pericoloso per l’incolumità fisica di un* student*».
La richiesta è di «risposte immediate e azioni concrete da parte dell’Amministrazione dell’Università del Salento e dei responsabili tecnici per l’edilizia e la sicurezza. La comunità studentesca ha il diritto di sentirsi al sicuro negli spazi dell’Atene». Ancora: «Chiediamo l’apertura immediata di un’indagine interna, un piano straordinario di verifica delle strutture e interventi urgenti per garantire la sicurezza in tutte le sedi dell’Ateneo».
L’Università del Salento ha attivato subito il Servizio di prevenzione e sicurezza nella zona interessata. Contestualmente, è scattato un monitoraggio degli interventi manutentivi e di riparazione già in calendario così da procedere per priorità e inserire in agenda eventuali opere aggiuntive, con particolare attenzione ai servizi igienici, alle aule e ai luoghi di maggiore affluenza.
Tali attività andranno ad affiancarsi ai lavori generali di ristrutturazione che stanno interessando più plessi e sedi dell’ateneo e che si concluderanno nel più breve tempo possibile. Si ricorda al riguardo che la struttura degli Olivetani ha ricevuto, su iniziativa del rettore Fabio Pollice, un finanziamento di cinque milioni di euro e si è in attesa che partano i lavori di ristrutturazione e rifunzionalizzazione dell’edificio.
Il rettore ha sentito telefonicamente in questi giorni la studentessa, per accertarsi personalmente delle sue condizioni di salute ed esprimerle il suo dispiacere per quanto accaduto. «In questi anni – ha detto – abbiamo lavorato per rendere più accoglienti, funzionali e sicuri i nostri plessi e sono certo che tale impegno resterà prioritario anche negli anni a venire».