Sabato 06 Settembre 2025 | 14:30

«Ciao mamma, ho perso il telefono», sventata truffa a Specchia nel Salento

 
Stefano Manca

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Stefano Manca

 «Ciao mamma, ho perso il telefono», sventata truffa a Specchia nel Salento

A confermare questo tipo di raggiro è il comandante della polizia locale di Specchia Andrea Zacà: «Si tratta di una truffa subdola che fa leva sull’affetto e sulla preoccupazione dei genitori»

Sabato 19 Aprile 2025, 20:41

21:08

SPECCHIA (LECCE). «Ciao mamma, ho perso il telefono. Questo è il mio nuovo numero, scrivimi urgente su WhatsApp». In realtà non c’erano cellulari smarriti né richieste urgenti di aiuto. Si trattava, invece, del tentativo di truffare una cittadina salentina di Specchia. La donna però, dopo aver ricevuto nelle scorse ore l’sms allarmistico, non si è persa d’animo e si è rivolta alla polizia locale della sua città senza abboccare alla finta richiesta d’aiuto, seppur presentata con tono affettuoso e familiare. La saggia mossa di rivolgersi alla polizia locale di Specchia le ha così permesso di trovare conferme ai propri dubbi. Si trattava, infatti, del classico tentativo di truffa ormai tristemente diffuso. Funziona più o meno così: i truffatori si spacciano per un figlio o una figlia dichiarando di aver perso o rotto il cellulare e chiedendo quindi di essere contattati su un nuovo numero, tramite WhatsApp. Una volta instaurata la conversazione, scatta la trappola e con scuse emotivamente coinvolgenti (problemi improvvisi o situazioni d’emergenza) arrivano richieste di denaro tramite bonifico o ricariche.


A confermare questo tipo di raggiro è il comandante della polizia locale di Specchia Andrea Zacà: «Si tratta di una truffa subdola che fa leva sull’affetto e sulla preoccupazione dei genitori. Invitiamo i cittadini a prestare la massima attenzione e a non rispondere a messaggi sospetti. In caso di dubbio, è sempre bene verificare contattando direttamente il proprio familiare tramite i canali consueti. Ogni segnalazione è preziosa: ringraziamo la cittadina per la prontezza e il senso civico dimostrati. Raccomandiamo di non cliccare su link contenuti in messaggi provenienti da numeri sconosciuti e di non fornire mai dati personali o bancari tramite chat. In caso di sospetto, è fondamentale contattare tempestivamente le Forze di Polizia».

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