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Abuso edilizio a Otranto, è irrevocabile l’assoluzione di tre tecnici del Comune

Abuso edilizio a Otranto, è irrevocabile l’assoluzione di tre tecnici del Comune

 
Gaetano Gorgoni

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Gaetano Gorgoni

sede tribunale di Lecce

La sede del tribunale di Lecce

La procura non ha impugnato la sentenza emessa dal tribunale nei loro confronti

Lunedì 24 Marzo 2025, 14:04

OTRANTO - È finito l’incubo per tre tecnici comunali, chiamati in causa per una vicenda di presunti abusi edilizi. È irrevocabile l’assoluzione per Emanuele Maggiulli, Roberto Aloisi e Giuseppe Tondo, difesi dagli avvocati Mauro Finocchito, Carlo Viva, Francesco G. Romano e Antonio Quinto. La vicenda riguarda un immobile nelle campagne di Otranto, in zona vincolata, oggetto di lavori di ampliamento e ristrutturazione, che sarebbe diventato residenziale, con presunto «insanabile danno del territorio e dell’equilibrio ambientale». La sentenza del Tribunale di Lecce (Presidente Bianca Todaro), ha condannato i proprietari e il direttore dei lavori (che hanno impugnato) e, invece, ha assolto i tecnici dai reati contestati di lottizzazione abusiva. I giudici hanno ritenuto che i funzionari comunali di Otranto non avrebbero potuto conoscere le presunte difformità costruttive perché non risultavano negli elaborati progettuali sottoposti alla loro attenzione.

Secondo il Tribunale, si deve escludere una loro consapevolezza «in ordine alla futura lottizzazione in quanto al momento del rilascio del parere istruttorio e dell’autorizzazione paesaggistica non poteva prospettarsi l’elusione della vocazione agricola dell’area che si sarebbe verificata con la successiva edificazione di due unità immobiliari in difformità rispetto al titolo rilasciato con conseguente trasformazione urbanistico-edilizia dell’assetto territoriale». Sono crollate in giudizio anche le accuse di reato paesaggistico. Infine, non esiste più l’abuso d’ufficio, per iniziativa del legislatore, di cui erano stati accusati i tecnici del Comune di Otranto. Pertanto, la pronuncia costituisce un precedente giurisprudenziale importante su cui ancorare la responsabilità dei tecnici. Non essendo stata impugnata, la sentenza di assoluzione diviene irrevocabile (per gli altri coimputati condannati dovrà esprimersi la Corte d’Appello).

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