NARDÒ - Un’aula universitaria di Roma Tre intitolata a Renata Fonte. Così l’ateneo capitolino ha scelto di ricordare la politica neretina, vittima innocente di mafia, a quarant’anni esatti dal suo assassinio. A Renata Fonte giovedì 21 marzo alle 17.30 verrà intitolata l’aula magna del dipartimento di Scienze politiche in una cerimonia che si terrà nell’università romana alla presenza di docenti e istituzioni accademiche. Non solo un omaggio, fa sapere il Comune di Nardò, ma un impegno per ricordare e onorare coloro che hanno perso la vita a causa di un crimine vile e spietato. Oltre alla Fonte altre aule di Roma Tre, dodici in tutto, saranno intitolate nelle prossime settimane alle vittime innocenti di mafia Peppino Impastato, Giancarlo Siani, Francesca Morvillo, Piersanti Mattarella, Donato Boscia, Lea Garofalo, Rita Atria, Paolo Giaccone, Rossella Casini, Emanuela Setti Carraro, Rosario Di Salvo.
L’iniziativa nasce nell’ambito del progetto «Roma Tre contro le mafie» per la lotta contro ogni forma di criminalità, l’impegno per la giustizia sociale e la promozione dentro e fuori l’università delle competenze di cittadinanza e nella consapevolezza del valore della legalità fondamentale per la vita democratica. «L’importanza di questo messaggio - sottolinea l’Università di Roma Tre - concerne in primo luogo la commemorazione delle vittime e l’espressione di una profonda e condivisa solidarietà per i loro familiari. Inoltre, con questa iniziativa Roma Tre intende contribuire al consolidarsi delle memorie pubbliche in relazione ai crimini delle mafie». Come già a Nardò e nel resto d’Italia, un altro luogo pubblico porterà il nome dell’assessora repubblicana uccisa dalla mafia nel 1984.