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Il Panathlon premia come «Atleti dell’anno» due giovani stelle dello sport salentino

 
Redazione Lecce

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Il Panathlon premia come «Atleti dell’anno» due giovani stelle dello sport salentino

Da Malorgio i riconoscimenti a Michela Rizzo (karate) ed Emanuele Potenza (nuoto)

Giovedì 04 Gennaio 2024, 11:09

LECCE - Sono due giovanissimi campioni salentini, gli “Atleti leccesi dell’anno 2023” del Panathlon Club Lecce. Michela Rizzo, vice campionessa del mondo di Karate, 20 anni di Cavallino, studentessa di management sportivo all’Università del Salento, ed Emanuele Potenza, campione europeo Juniores dei 400 misti di nuoto, 17 anni di Nardò, studente del Liceo Scientifico.

Il Panathlon Club Lecce ha conferito l’ambito riconoscimento nel corso di una serata svoltasi nel salone delle feste dell’Hotel Delle palme di Lecce, alla presenza del vice Presidente della Provincia Antonio Leo, dell’Assessore allo sport di Lecce Paolo Foresio e del Delegato provinciale del Coni Gigi Renis. Con i due atleti hanno partecipato all’evento il maestro Vito Barletti dell’Athlon Lecce, allenatore di Michela e un tecnico dell’Icos Sporting Club di Nardò in rappresentanza dell’allenatore di Emanuele Max Di Mito, assente per una leggera indisposizione. Graditi ospiti del Panathlon la vice presidente dell’Ordine dei Giornalisti di Puglia Serena Fasiello ed il vice presidente dell’U.S. Lecce Corrado Liguori, ex tennista di valore, che ha ricevuto il distintivo panathletico entrando a far parte del Club di Lecce. «Michela ed Emanuele entrano nell’Albo d’oro di questo prestigioso Premio - ha dichiarato il presidente del Panathlon Ludovico Malorgio - devono essere orgogliosi di farne parte con celebrati campioni, come i velisti Paolo e Sandro Montefusco, Fefè De Giorgi, Andrea Castri, giocatore di Baseball negli Stati Uniti, Daniele Greco, olimpionico del salto triplo, Antonio Quarta, campione del mondo di pesca d’altura».

I due premiati, manifestando gradimento e gratitudine per il riconoscimento, hanno parlato della loro straordinaria esperienza sportiva, mettendo in evidenza il duro lavoro da compiere, i massacranti allenamenti, i sacrifici e le rinunce da sopportare per essere sempre competitivi e migliorarsi ad alti livelli. Puntuale e interessante anche la conversazione di Vittorio Renna, storico del Lecce, sulla campionato di serie A della squadra giallorossa. Significativo l’intervento di Serena Fasiello: «Ritengo particolarmente apprezzabile e meritoria l’attenzione che il Panathlon rivolge agli sport detti “minori”, spesso trascurati da istituzioni e media. In Italia, il calcio fagocita interessi ed interventi a danno degli altri sport. L’attività di stimolo del Panathlon è molto utile per modificare, almeno in parte, questa tendenza».

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