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Lecce, due «basiliche» degli ulivi con più di cento nuove piante

 
Camillo De Donno

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Camillo De Donno

Lecce, due «basiliche» degli ulivi con più di cento nuove piante

Saranno realizzate alla periferia di Maglie e sulla via Francigena a Vignacastrisi, nel decennale dell’arrivo del batterio killer

Venerdì 24 Marzo 2023, 13:25

MAGLIE - Cattedrali dedicate alla memoria ed alla speranza di un futuro paesaggio fatto del mare verde e d’argento delle foglie d’ulivo. Il progetto “Legno di Ulivo” prevede la messa a dimora di nuove piante per realizzare due “basiliche degli ulivi” in Salento. Questa fase consiste nella realizzazione di uno spazio delimitato da alberi e arbusti, ornamentali e da frutto con forte valenza simbolica piantati secondo lo schema di una basilica, in questo caso della Basilica bizantina di San Pietro a Otranto in luoghi in cui gli oliveti secolari, un tempo fiorenti, sono stati distrutti dalla xylella e incendi. «La Basilica delle nuove piante in crescita diventa un dono dell’Uomo alla Natura, e contemporaneamente uno spazio sacro in ricordo di tutta la preziosa vita vegetale che proprio l’incuria e la follia degli uomini ha distrutto. Le Basiliche degli Ulivi - aggiunge Giancarlo Costa Cesari, presidente di Biblioteca di Sarajevo - saranno anche “casse armoniche” e “strumenti” da sonorizzare, al fine di creare e ospitare eventi artistici».

Si parte oggi fino a domenica. In questi tre giorni a Cutrofiano, Maglie e a Vignacastrisi (Ortelle) insieme agli studenti di alcuni Istituti superiori della provincia saranno sistemate più di 100 piantine, primo passo per i la “costruzione” dei due monumenti vegetali, l’associazione Arci-Biblioteca di Sarajevo di Maglie organizza l’evento di piantumazione nell’ambito del progetto “Legno di Ulivo” che parte dal presupposto che il territorio debba mantenere una memoria sacrale dei luoghi ulivetati e intende sviluppare degli ecomusei per valorizzare il legno proveniente dagli espianti. Con la collaborazione di artigiani e artisti salentini e con la produzione di oggetti d’arte e artigianato in legno d’ulivo si vuole valorizzare la cultura del territorio. Si intendono realizzare le Basiliche degli ulivi in alcuni luoghi simbolici: una situata ad Ovest dell’abitato di Maglie, in un ex oliveto nel Parco dei Paduli; e un’altra ad Est, in un altro fondo posto tra gli oliveti della via Francigena salentina a Vignacastrisi, in entrambi questi luoghi è prevista un’azione di riforestazione e rinaturalizzazione del paesaggio rurale.

Oggi dalle 9.30 si darà avvio alla piantumazione in località “Surge” di arbusti ed essenze vegetali a cura degli studenti dell’Istituto Agrario IISS “Egidio Lanoce” di Maglie con l’agronomo Massimo Donati, che presenterà in dettaglio il progetto delle Basiliche degli Ulivi insieme al presidente di Biblioteca Sarajevo Giancarlo Costa Cesari e i docenti dell’Istututo Agrario. Domani dalle 10 si prosegue con la piantumazione a Surge, a seguireuna performance del duo Askein (Angelo Urso al contrabbasso, Antonio Cotardo al flauto) e di Daniela Tamborino (“rituale dei misteri - Voci da Dafne” da Ovidio e altri testi) con un brindisi finale alla nascita della basilica “Surge”. Infine domenica piantumazione della basilica a Vignacastrisi e performance sempre del duo Askein con Daniela Tamborino.

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