LECCE - Aumentare il costo della seconda e terza ora di parcheggio nelle zone più centrali; aumentare il costo orario delle aree più vicine al centro; estendere a tutte le 24 ore l’accesso al centro storico; trasformare in parcheggi a pagamento quelli a ridosso del centro cittadino. Queste le proposte del presidente della commissione consiliare Mobilità, Ernesto Mola, consigliere di Civica, per fermare il traffico caos che invade la città da qualche settimana a questa parte - vale a dire dalla riapertura delle scuole - e l’enorme difficoltà a trovare parcheggio in città, soprattutto in centro.
«La difficoltà a trovare un parcheggio libero è un problema rilevante a Lecce - dice - Occorre però analizzare bene il fenomeno e comprendere quali possano essere i rimedi. Il nuovo parcheggio interrato all’ex-Enel, il Parkejoo, ha sempre posti liberi - spiega Mola - non attrae gli automobilisti, probabilmente perché presuppone di dover fare pochi passi a piedi per raggiungere la propria destinazione in centro».
Quindi, secondo Mola, «le soluzioni al problema consistono nel favorire la mobilità con il trasporto pubblico e in bicicletta perché, nonostante abbiamo 7000 parcheggi su strada nel centro cittadino, questi non basteranno mai in una città con 68 auto ogni 100 abitanti, vale a dire circa 63.000 automobili circolanti dei residenti, e il grande afflusso di persone che provengono dalla provincia e di turisti».
Proprio per questo, aggiunge, sono state adeguate le linee urbane, rendendole più dirette e veloci, «e, non appena avremo dalla Regione i 900mila chilometri in più di percorrenze, saranno anche più frequenti».
L’amministrazione comunale sta facendo anche altro. «Si stanno potenziando le piste ciclabili cittadine» rimarca il presidente della commissione Mobilità. Ma, soprattutto, ritiene che occorra fare «una forte azione culturale e di comunicazione per sfatare il mito dell’uso compulsivo dell’automobile», al quale aggiungere «un necessario piano della sosta che faciliti il ricambio e scoraggi l’uso dell’automobile privata». Come? «Aumentando il costo della seconda e terza ora di parcheggio nelle zone più centrali e aumentando il costo orario delle aree più vicine al centro dice Ernesto Mola - estendendo a tutte le 24 ore l’accesso al centro storico; trasformando in parcheggi a pagamento quelli a ridosso del centro cittadino, come chiedono tanti residenti e tanti commercianti».
A dire il vero, si tratta di proposte sulle quali, nei mesi scorsi, si è sviluppato un acceso dibattito, ed hanno trovato divisa la città.
Il fatto che, dopo la stagione estiva, proprio il presidente della commissione consiliare Traffico torni a richiamare l’attenzione sull’estensione h24 della ztl e sull’aumento del costo del parcheggio, sembra quasi voler imprimere un’accelerata in quella direzione.
«L’incremento enorme del traffico cittadino di questi primi giorni di autunno, che negli ultimi due anni non è stato avvertito per le limitazioni della pandemia da Covid-19, rende necessari provvedimenti urgenti» spiega Mola. Ma è da aggiungere pure che il traffico caos delle ultime settimane è stato ed è accentuato anche dai numerosi cantieri stradali che ci sono in città - ex massa, piazzetta San Lazzaro, spartitraffico in viale Calasso, lavori in via Foscolo, solo per citarne alcuni - per opere che sicuramente miglioreranno la vivibilità urbana ma che, intanto, impattano pesantemente con la circolazione.